Medie e piccole banche, Bancomat capillari grazie alla rete di Cedacri

Avere un conto corrente in una banca territoriale di minori dimensioni, rispetto a un grande istituto bancario, è certamente positivo da un punto di vista dei rapporti diretti, ma può creare qualche disagio quando ci si sposta fuori dalla propria zona di residenza.
In particolare, chi viaggia spesso, non trovando Atm della propria banca di fiducia, potrebbe trovarsi a dover prelevare da altri sportelli a condizioni di minor vantaggio, a causa degli oneri interbancari che insorgono in questi casi. Non solo. Anche la scelta di aprire un conto presso filiali periferiche, pur di gruppi bancari di medie dimensioni, il cui numero complessivo di sportelli è comunque significativo, fa salire il rischio di dover fronteggiare situazioni dove, inevitabilmente, la concentrazione di Atm dell'istituto scelto sia minore rispetto alla grande città. Non è un disagio da poco se si considera che questa è una delle maggior cause relative alla chiusura di conti.
Ecco perché Cedacri, leader in Italia nei servizi di outsourcing dei sistemi bancari, ha realizzato un progetto pensato per ovviare a tali criticità. Ha creato, infatti, una community delle proprie banche clienti a tutto vantaggio dei singoli correntisti, che da questo mese vedranno così moltiplicarsi gli Atm a disposizione. In sostanza, la società ha attivato una rete unica di accettazione allargata delle carte di debito di undici banche sue clienti che hanno aderito a questo interessante progetto. Cedacri garantisce il governo degli Atm di questi istituti attraverso un medesimo sistema informativo.
In pratica, chi ha un conto presso la banca X potrà non solo prelevare anche presso gli sportelli della banca Y a costi ridotti o addirittura gratis (le condizioni dipenderanno dalla politica di ogni banca), ma anche visionare informazioni relative al proprio conto.
Quanti sono ora gli Atm a disposizione per i clienti degli istituti che hanno aderito al progetto? Ben 1.400 distribuiti in tutta Italia. E visto che anche altri operatori bancari della community Cedacri stanno pensando di aderire alla proposta, il numero potrebbe rapidamente salire fino a 2.500 unità. Ma come fare a sapere quali sportelli sono a disposizione? Gli utenti potranno riconoscere gli Atm «amici» grazie al logo «WeCash» che è stato creato ad hoc per questo scopo. Si intuisce subito come questa iniziativa rappresenti, per banche di dimensioni medio-piccole, uno strumento fondamentale per accrescere la propria competitività nei confronti degli istituti più grandi. Anche perché Cedacri può accentrare, per i clienti, la gestione non solo degli Atm ma anche dei Pos, della carte di debito e di credito. «Il progetto che come Cedacri abbiamo portato avanti in collaborazione con le nostre banche clienti è particolarmente significativo: apre infatti nuove prospettive nel comparto della monetica, consentendo agli istituti che vi aderiscono di recuperare competitività rispetto agli operatori bancari di maggiori dimensioni attivi in Italia», commenta Andrea Pettinelli, il responsabile della gestione clienti e dello sviluppo commerciale Cedacri e amministratore delegato di C-Card. «L'iniziativa promossa da Cedacri, infatti, crea concreti vantaggi per i clienti finali e ciò si riverbera positivamente sul posizionamento dell'offerta delle banche.

Non a caso la proposta è stata accolta fin da subito con entusiasmo dagli istituti della community Cedacri, cui in futuro siamo certi di poter offrire anche altre opportunità di questo tipo grazie al nostro modello di monetica integrata».

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