Roma

Mercati Traianei Un coro di sì al punto informativo turistico

Sembra aver trovato subito ascolto la proposta di Francesco Petrocchi, vicepresidente vicario del consiglio provinciale di Roma, di pedonalizzare il largo su via dei Mercati Traianei attrezzandolo con un punto di informazione turistica non solo sul patrimonio artistico e culturale della nostra città, ma anche su quello della sua provincia il cui simbolo istituzionale è dato dall’attiguo Palazzo Valentini. «Bene hanno fatto Francesco Petrocchi e il Giornale - ha dichiarato Serena Visintin, assessore provinciale alla Tutela dei consumatori - a porre in maniera propositiva nei confronti della Provincia e del Comune i possibili utilizzi di questa area storica dove, tra gli altri, sono ubicati nei sotterranei di Palazzo Valentini i resti di domus e terme recentemente rese accessibili al pubblico e di fronte alla Colonna Traiana proprio il mese scorso è stata aperta l’Enoteca provinciale per la promozione dei prodotti enogastronomici locali. Certamente sarebbe interessante un’azione di concerto tra il Campidoglio e la Provincia per far diventare questa area un crocevia di promozione del bello, delle attività artigianali di Roma e della provincia». Dal Campidoglio Federico Mollicone, presidente commissione cultura, sottolinea che «qualora si realizzasse la proposta del vicepresidente Petrocchi di installare un punto informativo turistico nei pressi della colonna di Traiano, si restituirebbe in modo migliore quell'area alla città». Mollicone già da settembre chiederà «al presidente della commissione consiliare turismo Alessandro Vannini di convocare una riunione congiunta con la commissione cultura per verificare i costi e la fattibilità dell’isola pedonale». Sulla stessa linea il consigliere regionale Fabio Desideri (Pdl), per il quale l’area antistante la colonna di Traiano «è uno stupendo palcoscenico sulla civiltà romana e come tale merita di essere valorizzato, pubblicizzato e fruito al meglio dai turisti.

Da questa iniziativa trarrebbe benefico anche la sicurezza dei passanti, talvolta messa a rischio da piccole bande di borseggiatori».

Commenti