Merville Casa nel Parco è spazi aperti e tanto verde

Dalla torre vetrata di 26 piani la vista spazia dal mare aperto alla laguna di Venezia e alle Dolomiti: circondato da un ampio polmone verde, il complesso residenziale Merville Casa nel Parco è il primo tassello del mosaico di riqualificazione urbanistica e ambientale della Pineta di Jesolo Lido, «che punta - dice Andrea Batacchi, responsabile commerciale della società Cogetrev, proprietaria della struttura - a restituirla allo splendore di un tempo», quando, negli anni '70, era meta obbligata del jet set vacanziero.
Oltre trent'anni per decidere e poi un lustro per completare il primo passo...
«Di certo, un percorso lungo e accidentato, che ora, però, vede concretizzarsi l'obiettivo. Da parte nostra abbiamo coniugato l'estetica e la funzionalità architettonica alla massima compatibilità ambientale e oggi Merville appare come un luogo raffinato ed esclusivo. Gli spazi aperti e il verde si compenetrano fondendo tecniche di bioedilizia e risparmio energetico e le abitazioni possono essere vissute tutto l'anno: 83 appartamenti nella torre e altri 60 distribuiti in tre edifici più piccoli».
Di quali servizi possono fruire?
«Due piani interrati offrono i posti auto per tutte le unità abitative, la palestra condominiale con sauna e idromassaggio fa il paio con le piscine riscaldate, i giochi d'acqua e la vasca dedicata ai bambini, e il grande parco privato di 21mila mq, che conduce alla spiaggia, è un impagabile luogo di relax. Inoltre, l'attigua area commerciale ospita numerosi negozi, una filiale bancaria e un eccellente ristorante che è già diventato il locale di riferimento del lungomare».
Quali ulteriori novità?
«Già ben attrezzata e contraddistinta da una griglia di ombrelloni molto ampia, e per questo assai gradita, la spiaggia vedrà presto aggiungersi un nuovo punto di ristoro e nuove attività che valorizzino le dune sabbiose. Inoltre quest'inverno aprirà la Spa, un centro di benessere e bellezza di 1.500 metri quadrati firmato da Daniela Steiner: hammam e bagno turco, piscina coperta, biosauna e docce aromatiche, in un contesto di servizi di alto livello».
Quante abitazioni sono state già acquistate?
«Nel mese di giugno è iniziata la consegna degli appartamenti: dei 143 totali 63 sono stati alienati, molti dei quali di grandi dimensioni, e dunque il venduto complessivo in metri quadrati supera il 50%. Gli acquirenti si sono tutti mostrati molto soddisfatti della scelta, e più di qualche famiglia ne ha già acquistato un secondo. Ciò significa non solo che ci si vive bene, ma anche che l'investimento è particolarmente valido».
Da dove provengono le famiglie che abitano Merville?
«Sono soprattutto trevigiane e vicentine; poche quelle che non arrivano dal Triveneto e, per ora, c'è solo un acquirente straniero: un austriaco. Il mercato del Nordest rappresenta volutamente il target preferenziale, sia per la vicinanza, considerando che la comodità è spesso alla base dell'acquisto di una casa al mare, sia perché è un territorio ricco».
Perché privilegiarvi rispetto ad altre soluzioni?
«Jesolo non è la Sardegna e il suo mare non è certo quello delle Seychelles, ma è facile da raggiungere. Chi acquista lo fa per le qualità architettoniche, delle finiture e la cura dei dettagli, nonché per la completezza dei servizi. E se ha denaro da spendere cerca il meglio: Merville è fronte mare, in prima fila.

E poi, è un complesso residenziale circondato da un parco, recintato e costantemente videosorvegliato: in grande maggioranza gli acquirenti sono famiglie con bambini piccoli e scegliere una soluzione che permette ai figli di rimanere in un ambiente protetto è un chiaro valore aggiunto».

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