Fiera Milano

La "art of gestures" racconta l'edizione 2017 di miart

Immagine e comunicazione visiva legate alla ginnastica artistica e al corpo umano per lanciare la nuova edizione del salone dell'arte moderna e contemporanea di Fiera Milano che si terrà dal 31 marzo al 2 aprile

La "art of gestures" racconta l'edizione 2017 di miart

E’ ispirata al mondo dello sport, in particolare alla ginnastica artistica il cui immaginario è esplorato in dettagli, gesti e primi piani la campagna di miart 2017, la fiera internazionale d’ arte moderna e contemporanea organizzata da Fiera Milano e diretta da Alessandro Rabottini. Immagine e comunicazione visiva sono prodotte da Mousse, l’agenzia che dal 2013, attraverso la fotografia, elabora una narrazione per immagini che si rinnova a ogni nuova edizione.

Al centro di questa narrazione il parallelismo tra il gesto atletico e il gesto artistico: entrambi, infatti, sono il frutto di un talento che produce un momento di eccezionalità. Come davanti a un'opera d'arte, anche davanti a un'evoluzione atletica assistiamo a uno spettacolo in cui le leggi della fisica appaiono sospese. Il movimento atletico è la metafora del tempo e dello spazio in continua evoluzione, così come le opere e le nostre concezioni dell'arte sono in continuo divenire. Fa da sottofondo lo spirito agonistico: l’ambizione verso la perfezione della performance, la tensione al miglioramento di se stessi e dei risultati raggiunti, la capacità di crescere e superare i propri limiti.

Dopo il laboratorio, la falconeria, la pratica venatoria e l’apicoltura – che prendevano spunto dal rapporto tra l’uomo e il mondo naturale e animale – l’identità visiva di miart 2017 è incentrata per la prima volta sulla figura umana, di cui si esaltano l’anatomia, la grazia, la forza e l'intensità. L’uomo al centro come “misura di tutte le cose” e artefice di nuove sfide.

Una serie di scatti differenti per soggetto e ambientazione, giocando sulla sovrapposizione di linguaggi – fotografia contemporanea, set design e scatto di moda – creano un immaginario che accende e mantiene vivi la curiosità e l’interesse per un’ edizione della fiera che si annuncia ricca di novità.

Gli scatti della campagna sono stati realizzati per Mousse dalla fotografa Ilaria Orsini in collaborazione con il collettivo Rio Grande (Lorenzo Cianchi, Natascia Fenoglio, Francesco Valtolina).

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