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Milan, Inter e Juventus una notte da non perdere

Triangolare per le grandi a San Siro. Nerazzurri con Zanetti per registrare la difesa. Ancelotti ritrova Inzaghi. Ranieri verifica Tiago e Andrade

Milan, Inter e Juventus una notte da non perdere

Metti un martedì notte d’estate con la nobiltà del calcio italiano che si raduna (quasi) tutta lì, sotto gli spalti a strapiombo del Meazza. Settimo Trofeo Tim con Inter, Milan e Juventus, tre mini sfide da 45’ per fare il punto su forma e gioco, alimentare l’inesauribile fucina del calcio parlato, sfamare la voglia di rivalità delle tre tifoserie più numerose d’Italia. Sarà il debutto per San Siro dopo la conclusione dei lavori che lo hanno riportato alla capienza di 82.955 spettatori, anche se ai tifosi viene richiesto di recarsi allo stadio con largo anticipo e di acquistare i biglietti nelle filiali nazionali di Banca Intesa. Il secondo anello blu sarà riservato ai milanisti, il verde agli interisti, l’arancione agli juventini. Ma la prevendita non promette pienoni. Si comincia alle 20.30 con Inter-Juventus. Poi Milan contro la perdente di Inter-Juventus. Infine Milan contro la vincente di Inter-Juventus.

INTER, DUBBI-DIFESA
A parte lo splendido acuto in casa del Manchester United, i nerazzurri che sognano la Champions hanno finora subito punizioni europee tra Spagna, Inghilterra e Olanda. Sconfitte più utili di vittorie in test «comodi», è il Mancini-pensiero, che ricorda come la squadra stia lavorando tanto per la stagione e, dunque, sia in pieno rodaggio. Stasera torna a disposizione il blocco dei giocatori impegnati in Coppa America. Zanetti dovrebbe riprendere il posto in difesa sulla fascia destra, dove Rivas è fuori ruolo. Chivu, tanto atteso, non sta certo brillando. Il Trofeo Tim è un test per la difesa, 13 reti incassate (6 fatte), imbattuta solo nel Birra Moretti del San Paolo, vinto contro Juve e Napoli. A centrocampo sta per rientrare Cambiasso ma la forma di Vieira e Stankovic è la migliore notizia del reparto. Crespo si prepara a rinforzare un attacco che, riguardo alla coppia Ibrahimovic-Suazo, ha per ora annodato promesse e dubbi. E domenica c’è la Supercoppa italiana contro la Roma, al Meazza.

MILAN, OUT RONALDO
Non che il Milan finora abbia brillato. Stasera, per il primo derby stagionale, non avrà Ronaldo - atteso dopo il Trofeo Berlusconi con la Juve di venerdì - quindi Inzaghi (non al 100%) e Gilardino faranno staffetta in attacco. A centrocampo si avvicenderanno le «linee» Brocchi-Gattuso-Ambrosini e Pirlo-Gattuso-Gourcuff, difesa con 8 uomini a ruotare (Oddo-Bonera-Kaladze-Favalli oppure Cafu-Simic-Nesta-Serginho), Kakà e Seedorf sempre in campo. «Sono due partite che ci servono per avvicinarsi alla condizione migliore», dice Carlo Ancelotti, «La squadra ora punta a crescere. C’è la voglia di fare bene. Il risultato in questo momento è l’ultimo dei pensieri». Sullo sfondo, il mercato: Marca scrive che il presidente del Barcellona Joan Laporta avrebbe detto a Silvio Berlusconi che considera il Milan primo interlocutore in caso di cessione di Ronaldinho. Tra un anno, però. Mentre Motta o Emerson sarebbero più vicini. «Ronaldinho? Aspettiamo. Siamo qui a braccia aperte...», chiude Ancelotti. «Emerson e Motta? Per me il mercato è chiuso». Ma le trattative proseguono.

JUVE, ESAME PER DUE
Servono conferme, in casa Juve. Ranieri chiede ai suoi una bella figura anche contro Inter e Milan: «Giocheranno due Juve diverse, ma non voglio sentir parlare di squadra A e B». Alcuni giocatori sono però già chiamati a dare segnali di vita: Andrade in difesa o l’altro portoghese Tiago in mezzo al campo. Due tra i più criticati che però Ranieri difende: «Andrade ha classe, stoffa ed esperienza. Appena si integrerà, le cose andranno bene. Tiago fatica a digerire la preparazione italiana e si sta allenando poco per non affaticarsi: ho fiducia in lui e deve stare tranquillo». Intanto però Zanetti e Nocerino hanno scalato posizioni nella considerazione dell’allenatore. «La difesa è il reparto che rispetto all'anno scorso ha cambiato più uomini ed è normale che debba essere rodata. Continuerò a puntare sulla coppia centrale Criscito-Andrade, Chiellini (che ora però piace al Sunderland, ndr) lo vedo più come terzino sinistro». Rispetto al ritiro di Pinzolo, un deciso cambio di rotta.
Tv: diretta 20.

30 su Canale 5.

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