Cronaca locale

Milano-Bollate nel baseball torna il derby

Una volta anche nel baseball il derby era tra l’Inter e il Milano. Quasi quarant'anni dopo, a sfidarsi nel diamante sono Milano e Bollate. Viaggiano entrambe a metà classifica nel campionato di serie A2. E tornano di fronte oggi a Bollate, in un doppio match, dopo sei anni. È la stracittadina numero 78. Milano si è imposto in 48 dei precedenti confronti diretti, 29 quelli vinti dal Bollate.
«L'ultima partita che giocai in A2 fu proprio il derby, nel settembre del 2002 - ricorda l'allenatore del Milano, Raoul Pasotto -. E adesso sono di nuovo pronto a incontrare il Bollate. Squalificato, sarò costretto a seguire il match da fuori, a soffrire, ma spero di gioire alla fine. È una classica a cui tengo molto. Vincere è un po' come vincere il Palio. Cercheremo di sorprenderli proprio sul loro campo. Per fermarli mi affido anche, sul monte di lancio, all'italo-argentino Lisandro Corba».
Dall'altra parte, Vincenzo Vic Luciani, abruzzese di Cellino Attanasio. L'anno scorso allenava la squadra di Thervill, a Basilea. Da poco è alla corte del presidente Bertani a Bollate, dove resterà tre anni. Obiettivo: la serie A1. «Facciamo finta che non sia un derby - dice Luciani -, così non cadiamo nell'emozione, nelle tensioni pre-partita. L'ho detto ai miei: giocate semplici, tranquillità e concentrazione. Lavoreranno molto le difese, Milano e Bollate in battuta sono forti.

Noi arriviamo al derby con pochi lanciatori, ma che stanno dando grandi soddisfazioni, come l'italo-venezuelano Juan Paulo Candotti, che lancerà stasera, Minervino e Veronelli, che è un ex».

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