Cronaca locale

Milano in dieci libri ideali per le feste

Ecco la nostra top ten di proposte di lettura, fresche di stampa e rigorosamente meneghine. Da storie, leggende e misteri all’ombra della Madonnina ai vademecum per scoprire la città

Milano in dieci libri 
ideali per le feste

Il Natale arriva anche in libreria, dove la scelta tra racconti, almanacchi e volumi fotografici da regalare agli amici per le feste si fa ogni anno più frenetica e complessa. Per aiutare a districarvi tra le proposte della meravigliosa e affollatissima «filiera» delle strenne, a cui la Milano dell'editoria non si è mai sottratta, abbiamo stilato la nostra top ten: vale a dire i dieci titoli rigorosamente milanesi, freschi di stampa, che non possono mancare sotto l'albero.
Partiamo dalla pole position: il più originale è senza dubbio Quelli che Milano - Storie, leggende, misteri e varietà di Giancarlo Ascari e Matteo Guarnaccia (Bur, pagg. 310, euro 21.50). Un testo vivace e ironico, a metà tra il dizionario e l'album di figurine, il fumetto e l'almanacco, che mescola insieme eroi e banditi, hippy e paninari, patrioti e vagabondi, storie incredibili e aneddoti buffi, citazioni colte e canzoni popolari: da Giuseppina Morlacchi, ballerina della Scala trapiantata nel Far West, alla «bella Gigogin» del maestro Paolo Giorza, dal feroce Bava Beccaris all'omino Brill di piazza Duomo, fino alla storica scrofa semilanuta, per passare al drago Tarantasio, al biscione dei Visconti (riadattato nel 1910 dall'Alfa Romeo, nel 1928 dall'Inter e nel '78 da TeleMilano, antenata di Canale 5). Un altro omaggio alla Milano d'antan che merita un salto in libreria è La memoria perduta di Milano (Skira, pp. 126, euro 24), un'accurata antologia di scritti, raccolti da Stella Casiraghi, in cui la metropoli lombarda riflette su se stessa e sul suo ruolo di «capitale morale», attraverso le parole di scrittori, giornalisti e pensatori esemplari come Eugenio Montale, Giovanni Testori, Cesare Correnti, Leo Longanesi, Walter Tobagi. In classifica non può mancare l'edizione integrale Adelphi di Note azzurre di Carlo Dossi, a cura di Dante Isella (pagg. 1254, euro 26), un diario intimo del poeta in seimila voci, tra riflessioni, appunti e aforismi. Né si può dimenticare la grande tradizione di volumi illustrati, che a Natale vanno per la maggiore. Dai manieri lombardi dell'annuale strenna Celip di Roberta Cardani Il Castello (pp. 364, euro 110), come sempre molto curata nella legatura e nell'iconografia - un viaggio coltissimo tra rocche e torri merlate dalla Valtellina al Mantovano, con un'infinità di stemmi, quadri, disegni, foto e cartoline -, si passa alle chiese medievali che abitano la Lombardia romanica di Roberto Cassanelli e Paolo Piva (Jaka Book, pp. 290, euro 75), un grandioso volume che guida alla scoperta dei cantieri dell'XI e XII secolo, tra architetture, chiostri e antichi affreschi sopravvissuti al degrado e all'usura del tempo; per finire con il più economico ma gustoso vademecum delle 1001 cose da vedere a Milano almeno una volta nella vita (pp. 704, euro 29,90), un prontuario illustrato sui luoghi storici e gli angoli meno conosciuti, scritto da Gian Luca Margheriti per gli editori Newton Compton. Che, per la stessa serie, mandano in libreria anche i 101 personaggi che hanno fatto grande Milano (da Gaber a Montanelli, da Strehler a Gio Ponti, da Berlusconi a Giorgio Falck), tratteggiati da Andrea Accorsi e Daniela Ferro (pagg. 288, euro 13,90). Scenario del grande melodramma di Rossini e Donizzetti, Verdi e Puccini, la città è più che uno sfondo nel bellissimo volume illustrato La Scala racconta (Hoepli, pp. 672, euro 29), immancabile sotto l'albero per gli amanti dell'opera lirica. Gli appassionati di fotografia, invece, saranno accontentati con un prezioso libro da collezione: i sessant'anni di scatti del maestro del bianco e nero Gianni Berengo Gardin, raccolti nel volume Gente di Milano edito da 24 Ore Cultura (pp. 240, euro 65).

L'alternativa low cost è offerta dagli agili libriccini di Milano in cartolina (Meravigli-Libreria Milanese, euro 12 l'uno): trenta vedute storiche della città tra pittoreschi acquerelli, tempere e fotografie.

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