A Milano l ’Apex Award Polartec L’ «Oscar» conquistato da 16 capi

Elena Giliberti

Un tessuto dal quale ormai gli sportivi non si separano più. Adattato con più di centocinquanta trattamenti per soddisfare le esigenze delle diverse discipline. Utilizzato dagli habitué degli sport più estremi, per i quali l’abbigliamento fa veramente la differenza, e dagli «sportivi della domenica», ai quali comunque fa piacere vestire capi confortevoli. Il tessuto in grado per eccellenza di mantenere costante la temperatura corporea. Nome di battesimo: Polartec. Studiato e realizzato circa vent’anni fa, oggi è prodotto da una sola azienda al mondo, la Malden Mills, con sede nei pressi di Boston (Usa). La casa madre lo distribuisce ormai in tutto il pianeta alle numerose aziende produttrici di capi d’abbigliamento tecnico sportivo. Un business il cui beneficiario principale rimane sempre il consumatore.
Ed è proprio la casa americana che, con l’aiuto di ThreeSixty Communication, agenzia milanese di comunicazione, ha organizzato in Italia la settima edizione degli Apex Award, la consegna dell’«Oscar mondiale dei capi tecnologici». Si tratta di una selezione effettuata tra più di sessanta modelli di capi d’abbigliamento realizzati dalle aziende che lavorano il Polartec. Innovazione, utilità dell’impiego, design e tecnologia i parametri di valutazione messi sulla bilancia dalla giuria di esperti giunta a Milano dagli States nei giorni scorsi per assegnare i premi. E sedici sono i capi vincitori. Tutti rigorosamente in Polartec.
Next-to-skin, Insulation, Weather Protection. Per entrare nei dettagli sono le tre macro categorie nelle quali vengono suddivisi gli odierni tessuti Polartec. I primi sono progettati per essere indossati a contatto con la pelle. Morbidissimi, leggeri, eccezionalmente traspiranti. I tessuti Insulation invece provvedono con la massima efficienza all’isolamento termico. Offrono calore senza peso, traspirabilità, nella maggior parte dei casi garantiscono idrorepellenza e azione anti-vento. I capi della categoria Weather Protection dal canto loro sono creati per fungere da strato esterno e resistono anche alle abrasioni.
Ma veniamo ai vincitori di questa edizione 2005. Tra i primi classificati il completo coordinato Track jacket & pants firmato dall’azienda italiana Vist (nella foto in basso). Studiato per lo sci, è leggerissimo al tatto e resistente all’acqua, garantisce al 100 per cento il mantenimento della temperatura del corpo.

Firmata dal marchio francese 4810 invece la giacca Chili Capuche, realizzata in un avanzatissimo tessuto - ovviamente derivante dal polartec - a perfetta tenuta antivento, ideale per tutte le attività outdoor.

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