Milano, troppo alcol Boom di vandalismo

Milano - Numerosi episodi di vandalismo avvenuti questiin diverse zone della città. Minimo comun denominatore: l'abuso di alcol.

Motorini in Ripamonti Erano completamente ubriachi e si divertivano a rovesciare e prendere a calci tre motorini in sosta in via Ripamonti, ma sono stati denunciati dalla Polizia Locale prima che potessero fare altri danni. Si tratta di due marocchini ventiquattrenni, fermati nella notte dagli agenti del Nucleo Radiomobile e segnalati all’Autorità giudiziaria per ubriachezza manifesta e danneggiamento. Uno dei due è stato arrestato perché clandestino e con a carico un ordine di espulsione emesso dalla Questura di Milano.

Ubriachi Sempre stanotte, un latro episodio di vandalismo: un gruppo di senegalesi ubriachi, questa notte alle 2.10 in largo La Foppa, ha scagliato alcune pietre verso la discoteca «The Club» colpendo alla caviglia un cliente finlandese di 24 anni e danneggiando la portiera di una Mercedes parcheggiata nelle vicinanze. Il gruppo è riuscito a scappare.

Apprezzamenti eccessivi Lite per gelosia invece in un locale di via Padova. Il titolare turco di una pizzeria-kebab, ieri a mezzanotte, è rimasto ferito al capo dopo una lite con un cliente straniero che aveva fatto apprezzamenti alla sua fidanzata, un’italiana di 19 anni. La vittima, 31enne, è stata medicata alla Clinica Città Studi.

Clandestino Un altro clandestino è stato arrestato dagli agenti del Comando di Zona 9 durante un’operazione di controllo del mercato settimanale scoperto di piazzale Lagosta. Si tratta di un egiziano di 24 anni risultato privo di permesso di soggiorno e con un ordine di espulsione datato settembre del 2008, emesso dalla Questura di Milano.

Il bilancio "Con 5 arresti al giorno nel 2009 solo dalla Polizia Locale - commenta il vicesindaco Riccardo De Corato - e altri 114 sans papier fermati dai vigili solo nel 2010, la clandestinità si conferma un fenomeno preoccupante a Milano e strettamente legato alla criminalità. Ringraziamo Polizia Locale e Forze dell’Ordine che, con circa 50 mila irregolari sul territorio stimati di recente dalla Cgil, devono far fronte ad una folta schiera di spacciatori, venditori abusivi, ladri e perfino sedicenti medici. Per non parlare di tutti quelli che abusando degli alcolici diventano aggressivi e potenzialmente pericolosi".

Polemica con i magistrati "Vorremmo, però - conclude il vice Sindaco -, che ci fosse una maggiore collaborazione a tutti i livelli perchè, nonostante le modifiche introdotte dalla nuova legge sulla sicurezza, dalle Aule di Tribunale i clandestini continuano ad entrare ed uscire con inspiegabile facilità".