Cronaca locale

Per il 25 aprile vietata la manifestazione al Campo X

Dopo 4 anni no al ricordo dei caduti al Musocco. Il sindaco: «Giusto». An: porteremo un fiore

È arrivato il divieto di questore e prefetto alla manifestazione dei gruppi di estrema destra, tra cui Casa Pound e Lealtà e azione, al Campo X del cimitero Maggiore in occasione del 25 aprile. Il sindaco Giuseppe Sala segna così una netta discontinuità, in questo senso, con la giunta Pisapia. Negli ultimi quattro anni infatti la marcia in ricordo dei caduti della Repubblica di Salò era stata autorizzata.

A dare l'annuncio è l'Anpi milanese, che si era attivata per impedire la manifestazione. «Ho avuto un incontro con il prefetto e il questore questa mattina (ieri, ndr) - ha spiegato il presidente Roberto Cenati alla presentazione della manifestazione per la Festa della liberazione - e mi hanno detto che in accordo con il Comitato per l'ordine e la sicurezza, e quindi con tutta la città, hanno deciso di vietare la parata fascista al Campo X. È un importante segno di discontinuità rispetto agli ultimi quattro anni in cui si è svolta proprio il 25 aprile una parata offensiva e un segnale politico di grande rilievo e importanza. La parata nazifascista - ha aggiunto Cenati - era un oltraggio a chi ha combattuto per la libertà». La decisione è stata presa in accordo con il Comune. «Considero le manifestazioni che avvenivano al Musocco delle deviazioni rispetto al senso vero del 25 aprile, vigileremo - ha detto Sala -. Io stesso ho sconsigliato di fare cose eccessive come chiudere il cimitero, mi sembrava sbagliato. Il 25 aprile dovrebbe essere l'occasione per evitare provocazioni, il mio richiamo c'è stato perché alla fine Milano è medaglia d'oro della resistenza e questo è nel Dna culturale della città, va rispettato». Insorge il capogruppo regionale di Fdi-An Riccardo De Corato: «Sala alla fine è riuscito a far vietare il ricordo dei vinti del 25 aprile, ora paga dazio a quelle forze della sinistra radicale che hanno contribuito alla sua vittoria. Lo stesso presidente dell'Anpi sottolinea la discontinuità di Sala con Pisapia, ora dobbiamo aspettarci le lodi dai centri sociali e poi il quadro sarà completo. Dal '45 mai a Milano era stato vietato il ricordo dei vinti, Sala sarà ricordato anche per questo. Negli anni - continua l'ex vicesindaco - nessun incidente era successo al Campo X durante questa giornata, oggi Sala si prende la piena responsabilità di aver spezzato un percorso di pacificazione che negli anni si era tentato di portare avanti anche con il suo predecessore. Sala comunque non potrà vietare, a chi lo vorrà, di portare un fiore al Campo X di Musocco. O magari sta preparando un'ordinanza per proibire la deposizione di fiori in quel luogo?».

In vista del corteo per la Liberazione intanto continuano le polemiche legate alla partecipazione, accanto a sindacati e centrosinistra, della Brigata ebraica. In piazza infatti ci saranno anche gruppi di contestatori come il Movimento Bds, che boicotta Israele. La questura in questo caso avrebbe dato l'autorizzazione a sfilare.

CBas

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