Abbandona la figlia di un anno in auto e fa la spesa

Aveva lasciato la figlia di un anno in macchina nel parcheggio sotterraneo del centro commerciale di Arese. Per questo un commerciante cinese di 33 anni è stato denunciato due giorni fa dai carabinieri per abbandono di minore. Ad accorgersi dell'abbandono è stato un cliente de «Il Centro» (uno dei più grandi centri commerciali d'Europa), che scendendo a riprendere la propria macchina dopo gli acquisti, ha notato che in quella a fianco, sul sedile davanti nel seggiolone, c'era una bambina da sola. L'auto era chiusa a chiave.

L'uomo quindi ha chiamato i carabinieri, che sono arrivati dalla stazione di Rho e sono intervenuti. Prima di tutto hanno cercato di attirare l'attenzione della piccola per accertarsi che stesse bene. La bimba dormiva e l'hanno svegliata battendo sui finestrini. Poi sono risaliti al numero di telefono del proprietario del veicolo. Quando lo hanno chiamato ha riferito che stava «tranquillamente» facendo la spesa, che la piccola in macchina era sua figlia e che entrando nel centro commerciale non voleva svegliarla. Per lui la macchina con i finestrini chiusi era un luogo sicuro dove lasciarla.

Il 33enne straniero, che vive con la famiglia a Rho, è incensurato. La bambina, che compirà un anno tra pochi giorni, è rimasta chiusa nella macchina per circa un'ora. Per fortuna nel parcheggio sotterraneo non faceva particolarmente caldo e la piccola ha dormito tutto il tempo. Non ha avuto conseguenze e sta bene, non è stato necessario l'intervento dell'ambulanza.

All'inizio di luglio una donna aveva dimenticato in auto la figlia di un anno, credendo di averla lasciata al nido e andando regolarmente in ufficio. Quel giorno in città faceva molto caldo e la macchina era rovente. Per fortuna della piccola che piangeva sul sedile posteriore si era accorto un addetto Atm, che aveva chiamato la polizia. Gli agenti avevano rotto il finestrino e salvato la bimba.

RC