Cronaca locale

«Aggiungi un posto a tavola», ecco la cena firmata da chef per chi non può deglutire

Il centro NeMo e Identità golose propongono piatti «rivisitati» per i pazienti

Marta Bravi

Mangiare è sempre sotto un piacere, non solo per il palato ma anche per la socialità delle persone, che ad alcuni è precluso, a volte per tutta la vita. L'obiettivo del Centro Clinico NeMO, NeuroMuscolar Omnicentre centro multidisciplinare che quest'anno compie 10 anni, insignito dell'Ambrogino d'Oro nel 2011, è prendersi cura anche degli aspetti nutrizionali dei pazienti con malattia neuromuscolare, come la SLA (Sclerosi Laterale Amiotrofica), la SMA (Atrofia Muscolare Spinale) e le distrofie muscolari. Mission del centro, che ha diverse sedi in Italia, migliorare la qualità di vita delle persone prese in carico, fornendo loro e alle famiglie un supporto clinico, assistenziale e psicologico che risponda ai bisogni globali.

Tra le varie iniziative la cena di gala del 24 novembre «Aggiungi un posto a tavola» organizzata in collaborazione con Identità Golose, che, grazie alla cucina e al buon cibo, accenderà i riflettori su un problema complesso come la disfagia, un sintomo che consiste nella difficoltà, percepita o rilevata, di deglutire cibi solidi e liquidi e che coinvolge spesso le persone che convivono con una malattia neuromuscolare, ma non solo. Questa disfunzione può colpire anche soggetti in fasi particolari del corso della loro vita. Il progetto è ambizioso: sensibilizzare l'opinione pubblica sul tema dell'importanza di prendersi cura anche degli aspetti nutrizionali delle persone con malattia neuromuscolare e sostenere così il team multidisciplinare di NeMO che lavora «per preservare e salvaguardare la possibilità di continuare a far sperimentare ai pazienti il piacere del gusto e della condivisione - spiega il presidente Alberto Fontana - creando le condizioni ottimali per rispondere ad ogni bisogno e garantire così la migliore qualità di vita anche dal punto di vista della nutrizione». Il team formato da neurologo, fisiatra, neuropsichiatra infantile, otorinolaringoiatra, logopedista, nutrizionista, terapista occupazionale, terapista respiratorio e psicologo collabora per realizzare un progetto riabilitativo nutrizionale individualizzato, con l'obiettivo di prevenire le complicanze della patologia, far mantenere un buono stato nutrizionale e permettere un'alimentazione sicura con una deglutizione efficace, associata ad una buona qualità di vita. Tutto ciò, stando al fianco di ogni paziente nel cambiamento delle sua abitudine alimentari.

Proprio per questo il 24 novembre, sotto la cupola della galleria sud del'ospedale Niguarda, dieci celebri chef da tutta Italia proporranno ricette pensate e realizzate con ingredienti lavorati appositamente per proporre una consistenza ottimale senza per questo perdere gusto e ricercatezza.

Ad ispirare il progetto il libro Nutrirsi con gusto, un libro di ricette «particolari», nato dal coinvolgimento di due professionisti della cucina Mauro Uliassi (due stelle Michelin) e Paolo Piaggesi, con i medici di NeMO.

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