Cronaca locale

Aggredito sotto casa: giovane ferito con l'acido

A Milano divampano di nuovo le polemiche sulla sicurezza. La Giunta Pisapia: "Reati in calo". Ma Forza Italia attacca

Aggredito sotto casa: giovane ferito con l'acido

Divampano di nuovo le polemiche sulla sicurezza a Milano, dopo gli ultimi recenti episodi di aggressioni, violenze e occupazioni abusive di case. Anche se molti di questi casi di cronaca nera sono ancora al vaglio degli investigatori, alla giunta Pisapia dall’opposizione arrivano accuse di "gestione disastrosa", come la definisce Licia Ronzulli, membro dell’ufficio di presidenza di Forza Italia. L'ultimo episodio (in ordine cronologico) è quello di uno studente universitario 25enne che all’alba è stato ferito con l’acido da uno sconosciuto. Secondo i medici non resterà sfregiato anche se ha ustioni di secondo e terzo grado su mani e volto. Ma il capoluogo lombardo torna a fare i conti con l'emergenza sicurezza.

Agli agenti ha detto di non avere nemici e di non aver mai subito minacce fino all’aggressione di questa mattina. Alle 5.30 stava rientrando a casa dopo una serata con gli amici. Ha parcheggiato l'auto in via Quarto Cagnino, periferia ovest di Milano, vicino alla villetta dove vive con i genitori. Ha chiuso la portiera e quando si è girato è stato sorpreso da un uomo col volto coperto da una sciarpa che gli ha vuotato addosso una boccetta con liquido corrosivo. La paura e il dolore gli hanno impedito di bloccare l’aggressore, che è sparito approfittando del buio. Nella zona non ci sono telecamere né testimoni ad aiutare gli investigatori nelle indagini. Non c’è neppure il rapporto di una volante o di un equipaggio del 118 da cui ricavare piccoli dettagli. Il giovane, senza ombre sulla fedina penale, ha citofonato ai genitori ed è stato subito accompagnato di corsa al pronto soccorso del Fatebenefratelli. Una volta lì la notizia è arrivata agli agenti del posto di polizia dell’ospedale che hanno attivato i colleghi della squadra mobile. Toccherà a loro capire il movente del presunto agguato che per ora resta un mistero. Un mistero che in qualche modo ricorda quello avvenuto il 6 maggio 2013 a Cuggiono, 35 chilometri a nord-ovest di Milano.

"I dati della Questura mostrano una diminuzione del numero di reati a Milano e in particolare delle violenze sessuali - afferma l’assessore alla Sicurezza, Massimo Granelli - Certo ogni persona che subisce violenza è un dramma ma il numero di reati commessi da sconosciuti è in diminuzione, mentre permane il dato su quelli in famiglia". Gli ultimi dati della questura (2013 rispetto al 2012) registrano un calo generale dei reati del 5,2%. Le violenze sessuali sarebbero diminuite del 16%.

Il caso della diciottenne che ieri ha denunciato uno stupro in pieno giorno, da parte di un egiziano conosciuto per reati per droga e che lei aveva seguito in uno scantinato, ha provocato molta preoccupazione, così come quello di oggi del ragazzo ustionato con l’acido.

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