Cronaca locale

Alberi al posto dei parcheggi Boeri «giardiniere» del Comune

Obiettivo 3 milioni di piante in 10 anni nella città metropolitana

«Milano è pronta per una graduale riduzione del numero delle auto in sosta. Il grande successo di bici, auto e moto in sharing e il rafforzamento dei mezzi fa di Milano una città che può scommettere sulla sostituzione dei parcheggi per auto che spesso stanno ferme una settimana con alberi». Parola - o minaccia - dell'archistar Stefano Boeri, incaricato dal Comune di produrre con il Politecnico un «piano per la riforestazione urbana», la ricerca è finanziata da Fondazione Falck e Gruppo Fs.

E l'architetto del Bosco Verticale ha in mente di sfrattare le auto per far posto al verde. L'obiettivo, presentato ieri in Triennale durante un focus sui progetti green previsti nel nuovo Piano di governo del territorio (dai 20 nuovi parchi al 65% degli ex scali Fs destinati a verde) è di piantare nell'area metropolitana «tre milioni di nuovi alberi entro il 2030, il primo entro il 2021» ossia entro la fine del mandato di Beppe Sala.

Il piano di Boeri prevede zone boschive, la connessione tra parco Nord e Sud a creare un grande parco metropolitano

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