Cronaca locale

All'«arbitro» del dibattito sui Navigli arriva un incarico da 30mila euro

Rizzo solleva la polemica in aula: «Dubbi sull'imparzialità»

Chiara Campo

Rizzo, capogruppo di Milano in Comune, l'ha definita ieri in aula una questione di «inopportunità», e ha sollevato qualche dubbio «sull'imparzialità dell'arbitro». Il caso che ha sottoposto al Consiglio riguarda l'incarico da 30.900 euro assegnato da Mm, partecipata del Comune, alla società Avventura Urbana di Andrea Pillon per organizzare gli incontri del «Piano quartieri», il tour della giunta nei quartieri per raccontare i progetti per la città. Il caso strano, secondo lo storico esponente della sinistra radicale, è che Pillon sia «anche il coordinatore del dibattito pubblico sulla riapertura dei Navigli, e dovrebbe avere una posizione super partes. Ma che venga retribuito dal Comune, tramite Mm, per un altro incarico solleva perplessità».

Da una polemica all'altra, il consiglieri di Forza Italia Alessandro De Chirico ha invece contestato le spese urgenti di rappresentanza, comunicazione ed eventi per il Gabinetto del sindaco approvate con una delibera dello scorso 18 gennaio. Nella cifra totale - quasi 420mila euro - compaiono anche spese poco contestabili, come l'accoglienza delle delegazioni straniere o per incontri internazionali (50mila euro) o il servizio di rassegna stampa (38.630 euro). Ma De Chirico cita ad esempio i 147.430 euro destinati a «ideazione, progettazione e realizzazione di campagne pubblicitarie di materiali promozionali e di progetti digitali» o i 27.500 a «un professionista esterno per attività di definizione, presentazione e gestione operativa dei piani editoriali applicati ai social network istituzionali)».

E l'azzurro ironizza: «Sta cercando di emulare l'ex segretario del Pd Matteo Renzi? Speriamo faccia la stessa fine».

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