Cronaca locale

Altri due casi di meningite La Regione: «Niente ansia»

Muore una 49enne di Truccazzano al San Raffaele: profilassi per i familiari. Grave una bimba di 7 mesi

Antonio Ruzzo

«La meningite è una malattia che c'è nel nostro Paese e all'anno colpisce mediamente trenta, quaranta persone. Questo vuol dire che noi avremo circa ogni mese tre malati di meningite. Non dobbiamo farci prendere dall'ansia quando questo avviene». Così, pochi giorni fa, l'assessore al Welfare della Regione Lombardia, Giulio Gallera, in galleria Vittorio Emanuele a margine del «112 Day» aveva risposto dopo l'ultimo decesso per meningite, quello ultimo una professoressa dell'istituto superiore Curie Sraffa per il quale la Regione proprio pochi giorni fa ha aperto, al pronto soccorso dell'ospedale San Carlo, un ambulatorio ad hoc per la vaccinazione di circa 1.000 studenti e circa 150 operatori dell'Istituto».

«La Regione ha dimostrato efficienza in ogni episodio nell'avviare la profilassi ai parenti e nel cerchio di affetto, amicizie e scuole - aveva continuato l'assessore - e ricordiamo che non si contrae la meningite passando accanto a una persona o stringendogli una mano, ma soltanto con un rapporto molto stretto: baciando una persona, dalla saliva, usando le stesse stoviglie...». Ma da ieri c'è un nuovo allarme. Due nuovi casi di infezione che hanno portato alla morte di una donna di 49 anni di Truccazzano e al ricovero all'ospedale Buzzi in gravi condizioni di una bimba rumena di sette mesi: «Purtroppo la notte scorsa si è verificato ancora un decesso per sepsi meningococcica - ha dato notizia l'assessore Gallera - Si tratta di una donna, residente a Truccazzano, che martedì scorso, 14 febbraio, era stata ricoverata presso il reparto di rianimazione dell'ospedale San Raffaele di Milano già in gravi condizioni. Non abbiamo ancora notizia del ceppo di meningococco che ne ha causato la morte, gli esami sono ancora in corso». La donna lavorava presso un'azienda della provincia di Monza e Brianza pertanto il personale del Servizio di igiene pubblica di Ats Città Metropolitana di Milano sta mettendo in atto tutti gli interventi di profilassi necessari in stretta collaborazione con Ats Brianza. La profilassi antibiotica è già stata attivata nei confronti dei 4 familiari e dei contatti stretti, altre 12 persone. In questo momento è in corso un incontro informativo presso la sede parrocchiale al termine del quale il personale sanitario di Ats distribuirà il farmaco per la profilassi ai 37 minori e ai 23 adulti individuati come contatti stretti. «Siamo in attesa degli esiti dell'indagine epidemiologica - ha spiegato l'assessore - per procedere a un eventuale ampliamento dei contatti da sottoporre a profilassi». L'Ats Città Metropolitana di Milano inoltre, in accordo con il sindaco di Truccazzano, ha già provveduto a inviare una nota per la cittadinanza con informazioni sulla malattia e sugli interventi di profilassi previsti. Sempre ieri è stata ricoverata presso l'ospedale Buzzi di Milano anche una bambina di 7 mesi per la quale è stata, purtroppo, confermata una infezione meningococcica. Le sue condizioni cliniche sono attualmente ancora critiche. Ats Milano sta eseguendo, anche in questo caso, la profilassi dei contatti, limitati a famigliari e parenti dato che non frequentava comunità. «La bambina non è iscritta al servizio sanitario regionale - spiega l'assessore - quindi non ha un pediatra di libera scelta, e non ha fatto nessuna vaccinazioni.

Si tratta di una famiglia rumena che vive in un appartamento, nella quale non sono emerse evidenti situazioni di trascuratezza, ma di fragilità sociale».

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