Ambulanti, nuovo blocco stradale e carovana di furgoni a 20 all'ora

Una carovana di furgoni a passo d'uomo dal mercato di viale Papiniano e da quello di piazzale Lagosta sfilerà martedì prossimo lungo la circonvallazione interna fino al cavalcavia di Porta Venezia. Gli ambulanti che contestano Area B e chiedono deroghe per i mezzi più inquinanti hanno già mandato nel caos piazza della Repubblica, piazza Oberdan e dintorni lo scorso 14 gennaio e si preparano al bis (e a molte altre iniziative di protesta). In quell'occasione una delegazione aveva incontrato il capo di gabinetto della prefettura portando le istanze degli ambulanti «ribelli» (quelli che aderiscono ad Apeca-Confcommercio hanno già firmato l'accordo sulle deroghe concesse dal Comune) chiedendo di promuovere un tavolo con il sindaco. Hanno atteso una settimana ma ieri hanno appreso che per ora non ci sono margini di trattativa. Nicola Zarrella, portavoce dell'Associazione nazionale ambulanti (Ana) riferisce che la categoria è sul piede di guerra, «le deroghe ad oggi riguardano solo gli Euro 3 e 4», saranno estese quasi certamente agli Euro 2, l'assessore alla Mobilità Marco Granelli ha già dato garanzie all'Apeca, ma «rimane che almeno 600 ambulanti si ritroveranno a cambiare mezzi che sono molto costosi. Chiediamo di concedere una finestra fino alle 15.30 per permettere di rientrare a casa a fine mercato». Avverte che gli ambulanti si stanno auto-organizzando, «c'è chi vuole creare blocchi stradali almeno una volta a settimana, anche di più mano a mano che ci avvicineremo al 25 febbraio», la data di accensione delle telecamere antismog. Sono previsti presidi e volantinaggi nei mercati rionali già a partire dal fine settimana per chiamare a raccolta i ribelli.

ChiCa