Cronaca locale

Antiche sinfonie d'autore nel fresco delle basiliche

Via alla nuova edizione di concerti organizzati da Cappella Musicale. Grandi ensemble fino ad agosto

Lucia Galli

C'è la chiesa di San Simpliciano con le sue forme essenziali e romaniche. C'è la sala capitolare del Bergognone con i colori sgargianti dei suoi dipinti. E ci sono altri luoghi cult della Milano dell'arte da San Sepolcro a Santa Maria Annunciata in Chiesa Rossa, da San Bernardino alle Monache, a San Pietro in Gessate, dalla pinacoteca Ambrosiana al teatro Dal Verme.

Fino al 24 agosto saranno tutti palcoscenico per un giorno con protagoniste l'arte e la musica, grazie ai 27 appuntamenti di «Milano Arte e Musica», festival internazionale di musica antica, organizzato dall'associazione culturale La Cappella musicale e dal Comune, con il contributo del Ministero, Fondazione Cariplo e A2A, e con il patrocinio della Regione. Conferenze, concerti, recital e visite guidate, ed una novità assoluta: il suono barocco, lieve e pizzicato del clavicembalo, la vera star di questa undicesima edizione.

Sì, perché proprio allo strumento amato da Bach, Vivaldi, Monteverdi, Scarlatti, ma anche caro a Mozart è dedicata la prima edizione del concorso internazionale di Clavicembalo «Città di Milano»: dodici candidati, da tutto il mondo, saranno valutati il 25 e 26 luglio da una giuria composta da Ottavio Dantone, Christophe Rousset e Jos van Immerseel.

Intanto però sarà grande musica per tutti: dopo l'«ouverture» affidata a Philippe Daverio in Santa Maria della Passione, lunedì 19 giugno sera si prosegue con il primo appuntamento dedicato ad uno dei grandi protagonisti della rassegna: lo stile di Bach. A parlarne, nella sala capitolare del Bergognone sarà Raffaele Mellace con un focus sugli strumenti a tastiera dell'epoca.

Il 26 giugno si celebra un compleanno importante: per il 450° genetliaco di Claudio Monteverdi ecco un omaggio ad uno degli strumenti preferiti dal musicista: a parlare di clavicembalo attraverso un excursus sulle sue origini, sarà Gianluca Capuano, sempre nella sala capitolare del Bergognone.

Capuano concederà il bis come direttore dell'ensemble svizzero Les Cornets noirs e del gruppo Il canto di Orfeo, l'indomani, in Santa Maria della Passione con musica grande tratta da Paletsrina e Monteverdi.

Il 6,10 e 20 luglio e il 10 agosto poker di appuntamenti con Bach e gli strumenti a tastiera del suo tempo: prima in San Simpliciano e poi in San Sepolcro per una lezione aperta sul suono dell'organo e del fortepiano, quindi in San Bernardino alle Monache con il clavicembalo, mentre il clavicordo sarà protagonista di una conferenza nella sala del Bergognone. Fra gli appuntamenti clou i Concerti brandeburghesi, a ferragosto al Dal Verme per la direzione di Giovanni Antonini. Tutti gli incontri e i concerti sono alle 20.30. Per informazioni www.lacappellamusicale.

com.

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