Cronaca locale

Anziano in bicicletta ucciso da un camion sulla strada Cassanese

Una nuova vittima a un mese da un altro mortale. I vigili: "Strada pericolosissima"

Anziano in bicicletta ucciso da un camion sulla strada Cassanese

Un nuovo investimento mortale ieri mattina, l'ennesimo dirà qualcuno. Di certo quest'ultimo dramma stradale ripropone il problema della sicurezza sulla provinciale Cassanese, la trafficatissima strada che collega Milano a Melzo e Cassano d'Adda. Una direttrice molto frequentata, per lunghi tratti un rettilineo senza dissuasori di velocità, con numerosissimi accessi dalle strade laterali, spezzati solo dalle rotonde e da un numero decisamente esiguo di semafori. L'incidente è avvenuto infatti nel comune di Segrate all'altezza della rotonda di via Fratelli Cervi e in un tratto particolarmente pericoloso della provinciale: proprio in quello stesso punto solo poco più di un mese fa, il 30 luglio, era morto un centauro 58enne residente a Melzo: quel giorno l'uomo aveva perso il controllo della propria motocicletta ed era finito sotto un Tir. Per lui non c'era stato scampo.

Lo stesso è accaduto alla vittima di ieri, un ciclista di 76 anni, travolto poco dopo le 9.30 e ucciso da un camion. Sul posto sono arrivati la polizia locale di Segrate e il personale del 118, che purtroppo però non ha potuto che constatare la morte dell'anziano. Sembra che l'autista del camion - un 44enne che si è subito fermato a prestare soccorso - non abbia visto il ciclista che si trovava al suo «angolo cieco» e lo abbia travolto mentre si immetteva nella rotatoria. Il conducente del mezzo pesante, più tardi è stato portato sotto choc all'ospedale San Raffaele.

«Questa parte della Cassanese è piuttosto pericolosa - spiegano alcuni vigili della polizia locale intervenuti ieri mattina sul posto -, in particolare proprio nel tratto che passa all'interno di Segrate e che divide il centro del paese dai quartieri residenziali: il problema è esattamente quello dell'attraversamento di una strada così trafficata.

Intanto sempre ieri, ma poco dopo le 21 e a Milano, un 19enne italiano è finito con le ruote della bicicletta nei binari del tram in via Rembrandt. Cadendo il ragazzo, che perdeva sangue da un orecchio, si è procurato una doppia frattura cranica.

Dopo la Tac il giovane resta ricoverato in prognosi riservata al San Carlo, ma non sarebbe in pericolo di vita.

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