Cronaca locale

Apre l'uovo di Pasqua senza papà, lui le rompe il naso

L'aggressione è avvenuta venerdì. L'uomo, finito in manette, sarà allontanato dalla figlia 20enne

Una storia «pasquale» talmente violenta, quella raccontata ieri in questura all'Ufficio prevenzione generale e soccorso pubblico (Upgs) da risultare inverosimile. Non solo perché coinvolge un rapporto di grande affetto come quello tra un padre e sua figlia in una questione all'apparenza banalissima, ma in particolare perché evidenzia una sproporzione esagerata tra l'azione (della ragazza) e la reazione (del genitore).

L'incredibile vicenda è avvenuta venerdì pomeriggio in via Viterbo, in zona Baggio. Il padre, un uomo italiano di 53 anni, si è infuriato con la figlia 20enne perché a suo dire aveva appena mangiato l'uovo pasquale di cioccolato in anticipo, senza aspettarlo. Così, l'uomo ha rimproverato aspramente la ragazza quindi, accecato dalla furia, l'uomo si è scagliato contro di lei e, armato di un montante, le ha rotto il naso.

La ragazza, incredula e sanguinante, è corsa ad avvertire la polizia e il 118 e intanto ha cercato riparo dalla rabbia spropositata del padre. Così, mentre i medici la trasportavano in ospedale in codice verde, l'aggressivo genitore, già noto alle forze dell'ordine per reati contro il patrimonio, è stato portato via in manette dalla polizia alla quale già due anni fa sarebbe stato segnalato proprio per una lite con la figlia.

L'uomo, portato in carcere con l'accusa di lesioni gravissime aggravate dai futili motivi, verrà sottoposto a dei controlli psichiatrici che ne accertino la reale pericolosità, ma nel frattempo è stato stabilito l'allontanamento dalla figlia come nei casi di stalking tra ex.

PaFu

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