Cronaca locale

Apre «PolimiFest» Caccia al tesoro per adulti, recital e film scientifici

Simone Finotti

Una rinnovata piazza Leonardo da Vinci, trasformata da luogo di transito e parcheggio a fulcro di un vero «campus sostenibile», fa da sfondo al PolimiFest 2016, il palinsesto di eventi, spettacoli, laboratori e concerti che celebra la riqualificazione dell'area e battezza la sua nuova funzione di polo artistico e culturale. Oltre che, naturalmente, didattico. Il progetto, partito 5 anni fa dall'iniziativa «Città Studi-Campus sostenibile», ha avuto il suo punto di svolta nel 2013, quando - in occasione del 150° anniversario della prestigiosa istituzione - fu presa la decisione di pedonalizzare la piazza rendendola più verde e attrezzata, più illuminata nelle ore serali e notturne e meglio collegata ai vicini punti strategici, come la fermata M2 di piazza Piola, via Ampère e gli edifici di via Celoria.

I festeggiamenti non sono ancora finiti, perché giusto un secolo fa, mese più mese meno, iniziò la costruzione della sede, la cui imponente facciata liberty si staglia oggi su una piazza che, anche grazie ad alcune finiture come i cordoli in granito a raso e il ripristino di marciapiedi e fermate del tram, ricorda da vicino quella di allora. Proprio qui, domani dalle 9.30, il Festival entra nel vivo con Poli&Mi, grande caccia al tesoro alla scoperta della «Milano politecnica». Giunto alla seconda edizione, questo appuntamento al tempo stesso divertente, istruttivo e avventuroso guida i partecipanti alla scoperta dei principali luoghi cittadini ideati e progettati da architetti usciti dal Poli, per sottolineare il profondo rapporto dell'ateneo con la realtà culturale, economica e produttiva.

Si gioca a squadre, l'iscrizione è obbligatoria e il primo premio è una «Lampadina» Flos disegnata da Achille Castiglioni, uno dei grandi laureati del Politecnico (per la cronaca, era il 1944). Si vincono anche abbonamenti teatrali, libri, ingressi a mostre e musei e oggetti del merchandising Polimi. Sbaglia però chi crede che si tratti di una rassegna «per soli specialisti»: in luglio sono attesi Moni Ovadia (voce) e Alessandro Nidi (pianoforte) per Il nostro Enzo..., un ricordo di Enzo Jannacci (venerdì 8, ore 21.30). Mercoledì 13 è la volta di Tichetetachetitacc!, un divertente concerto con la Banda Osiris e l'Orchestra di via Padova (ore 21.30), con lo scherzo a fare da contrappunto in un repertorio che ripercorre la storica collaborazione fra i due ensemble.

Gli ultimi due mercoledì di luglio e il primo di agosto sono occupati dalla minirassegna cinematografica «Cinema Scienza sotto le stelle», con tre proiezioni: La teoria del tutto di James Marsh (20 luglio), Her di Spike Jonze (27 luglio) e The Martian di Ridley Scott (3 agosto, sempre alle 21.30).

Gli appuntamenti proseguono fino all'autunno con concerti, spettacoli di fisica e matematica ed esperimenti, conferenze e laboratori di robotica.

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