Salone del Mobile

Apre il Salone del Mobile, Milano hub del design d'autore

Inaugurazione in Fiera Milano con il presidente del Consiglio Gentiloni. Fino al 22 aprile viaggio nel made in Italy e nel mondo dello stile di abitare. Claudio Luti: "Esperienza globale ed emozione che richiama aziende, creativi, comunicatori e professionisti da ogni parte del mondo"

Apre il Salone del Mobile, Milano hub del design d'autore

Viaggio con vista sul design, le eccellenze del mobile, dell’arredamento, della creatività “giovane” che guarda allo stile dell’abitare contemporaneo che le aziende interpretano partendo da quelle del made in Italy per arrivare a quelle straniere che sono presenti da tutto il mondo fino al 22 aprile al Salone del Mobile.Milano, nel polo espositivo di Fiera Milano. Evento globale che consolida la sua leadership e rafforza il legame con Milano, capitale internazionale del design che si apre al mondo con la Design Week fra business ed i suoi eventi.

S’inaugura alla presenza del presidente del Consiglio Paolo Gentiloni, del presidente del Senato Maria Elisabetta Alberti Casellati, del sindaco di Milano Giuseppe Sala, del presidente della Regione Lombardia Attilio Fontana, del presidente di Confindustria Vincenzo Boccia. Presenze che riconoscono ancora una volta l’importanza della manifestazione declinata nei cinque “saloni” con 1.841 (il 27% da 33 Paesi): Salone Internazionale del Mobile, Salone Internazionale del Complemento d’Arredo, EuroCucina con l’evento FTK (Technology For the Kitchen), Salone Internazionale del Bagno, Salone Satellite con 650 designer internazionali.

“Guardando alle migliaia di persone che affollano tutti i giorni i padiglioni è facile comprendere come il Salone del Mobile.Milano non sia solo una semplice fiera, ma un’esperienza globale e un’emozione che richiama aziende, creativi, comunicatori e professionisti da ogni parte del mondo - spiega Claudio Luti, presidente del Salone del Mobile -. Proprio per questa forza attrattiva, è una grande risorsa per il Sistema Italia perché concentra in un unico momento e in un unico luogo l’eccellenza innovativa di pensiero e di prodotto”.
“È proprio in questi giorni che si innesca quel primo virtuoso e fruttuoso dialogo tra produttività e creatività che darà vita a grandi progetti nei prossimi mesi - aggiunge -. È qui che si fanno incontri straordinari, capaci di cambiare il corso delle cose e dare vita a collaborazioni che lasceranno il segno. Le parole del Manifesto che abbiamo lanciato in questa edizione prendono vita e concretezza e si fanno business e cultura per chi crede nella qualità e nel futuro dato dall’internazionalizzazione”.
Internazionalizzazione di cui il Salone, ricordiamo - si è fatto concretamente promotore con le manifestazioni che organizza a Mosca e a Shanghai per promuovere e valorizzare l’export del made in Italy del legno e dell’arredo.

Il 2017 è stato infatti un anno positivo per il settore. Secondo i risultati consuntivi elaborati dal Centro Studi Federlegno Arredo Eventi, la produzione delle imprese di arredamento e illuminazione ha toccato i 26,9 miliardi di euro, pari a un incremento del 2,1%. Crescita dovuta all’aumento dei consumi interni spinti da una maggiore capacità di spesa dei consumatori che si è rivolta anche ai beni durevoli come i mobili: 16,9 miliardi di euro, pari al +1,6%. Spinta favorita anche dalle iniziative fiscali come il bonus mobili e il bonus ristrutturazioni voluti da FederlegnoArredo – e dalla dinamicità del mercato immobiliare che ha visto l’aumento delle compravendite residenziali e, soprattutto, la crescita delle ristrutturazioni che si sono confermate come l’area attiva di un settore edile ancora ai minimi in termini di nuove costruzioni. La ripresa del credito alle famiglie da parte del settore bancario ha inoltre fornito i mezzi necessari all’utilizzo degli incentivi, che hanno così potuto esprimere tutto il potenziale di sviluppo della domanda.

Buono anche l’andamento delle esportazioni: 14,3 miliardi di euro pari a un significativo incremento del 3,1%. Tra i principali mercati prodotti di arredo e illuminazione italiani (dati gennaio - dicembre 2017) al primo posto c’è la Francia (2,2 miliardi di euro, +5,4%) seguita da Germania (1,6 miliardi di euro, +1,0%), Stati Uniti (1,3 miliardi di euro, +4,1%) e Regno Unito (1,2 miliardi di euro, -3,4%). In forte crescita anche la Cina che ha raggiunto i 518 milioni di euro pari (+36,5%).
Dati positivi del settore arredo e illuminazione confermano la solidità del sistema manifatturiero italiano del legno-arredo che, nel suo complesso, ha chiuso il 2017 con un fatturato totale di 41,5 miliardi di euro, in crescita del 2% rispetto all’anno precedente. Risultato stabile per il comparto delle cucine che ha chiuso il 2017 con una produzione pari a 2,2 miliardi di euro (+0,5%) e un’impennata delle esportazioni: +3,2% pari a 779 milioni di euro. Nel settore arredobagno, infine, positive sia la produzione (2,7 miliardi di euro, +1,5%) sia le esportazioni cresciute dell’1,1% e attestatesi a 1,3 miliardi di euro.

Tutte le informazioni su: www.

salonemilano.it

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