Cronaca locale

Arriva Hitchcock Palazzo Reale si tinge di giallo

Mille sfumature di giallo coloreranno da oggi gli austeri saloni di Palazzo Reale. Un profondo giallo firmato Alfred Hitchcock, protagonista di una mostra audio-fotografica che consentirà di svelare anche il temperamento nascosto del maestro del brivido e il dietro le quinte dei suoi film cult, da Intrigo internazionale a La donna che visse due volte. E di spiegare, fotografia dopo fotografia, il significato della filosofia che traspare in ogni suo lungometraggio: «C'è qualcosa di più importante della logica: è l'immaginazione».
Una galleria di settanta spaventose immagini scattate, durante le riprese di pellicole che hanno terrorizzato generazioni di spettatori, dai fotografi di scena e raccolte sotto il titolo «Alfred Hitchcock nei film della Universal Pictures», la celebre major americana che dal 1940 al 1976 ha prodotto i capolavori del regista scomparso nel 1980 (la mostra è in cartellone da oggi al 22 settembre ed è aperta dalle 9.30 alle 19.30, lunedì dalle 14.30 alle 19.30, giovedì e sabato con orario allungato 9.30-22.30, il prezzo del biglietto intero è 8 euro). Foto ambientate lungo un percorso espositivo che ricrea bene anche l'atmosfera dei suoi gialli e evoca suggestioni thriller: guardando le immagini si è accompagnati da una colonna sonora che mixa i temi musicali che hanno contribuito a dare un'inconfondibile impronta di suspence alle sue pellicole, dallo stridente suono dei violini che accompagnava la celeberrima sequenza della doccia in Psycho al verso elettronico dei gabbiani che accresceva lo spavento degli spettatori de Gli uccelli, il lungometraggio che proprio quest'anno festeggia i cinquant'anni.
Al centro c'è sempre lui, Sir Alfred Hitchcok, raccontato in un video che accompagna la mostra e protagonista anche di una gallery dedicata ai suoi cammei, interpretazioni flash che hanno sempre costituito il suo inconfondibile marchio di fabbrica: il pubblico iniziò ad attenderli con impazienza e per evitare che lo spettatore si distraesse troppo durante il film il regista decise di anticiparle ai primissimi minuti.
Ma ad integrazione della mostra fotografica vi sarà anche una rassegna dei suoi film cult proposta dalla Fondazione Cineteca Italiana allo Spazio Oberdan dal 1 al 17 luglio: in cartellone non soltanto otto capolavori di Hitchcock in lingua originale con sottotitoli in italiano, che sono La donna che visse due volte, Nodo alla gola, Notorius-L'amante perduta, Psyco, Sabotaggio, L'ombra del dubbio, Gli uccelli, La finestra sul cortile, ma anche il recentissimo Hitchcock interpretato da Anthony Hopkins, e che verrà proiettato sempre in lingua originale.

Un doppio omaggio a chi sapeva tenere sempre in pugno gli spettatori, tanto da ripetere spesso: «Anche se girassi Cenerentola il pubblico cercherebbe qualche cadavere nella carrozza».

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