Cronaca locale

Asfalto, dopo 15 giorni è già da rifare

Piazza Piemonte: intervento sul manto stradale in agosto, ma a causa dei binari è di nuovo pieno di buche

Asfalto, dopo 15 giorni è già da rifare

È stata asfaltata ad agosto, ma è già da rifare. Sono bastati quindici giorni di corse del tram della linea 16 perché il nuovo manto stradale saltasse pezzo dopo pezzo. Siamo in corso Vercelli all'altezza con piazza Piemonte: in questo tratto è stata rifatta la copertura in asfalto nella porzione compresa tra i binari, appunto, che l'hanno fatta saltare. A ben guardare infatti (come mostrano le foto pubblicate) le rotaie sembrano ondulate e addirittura tagliate in alcuni punti. Le vibrazioni prodotte dal passaggio dei convogli hanno rovinato il lavoro. Per Atm però «il deterioramento dell'asfalto non è dovuto ai binari».

Gli uffici tecnici di Palazzo Marino dopo le verifiche del caso (il laboratorio sta verificando anche l'accuratezza del lavoro svolto dalla ditta appaltatrice) hanno messo in cantiere la nuova asfaltatura del tratto di corso Vercelli, con un nuovo materiale che dovrebbe resistere agli scossoni dovuti al passaggio del tram, ma l'azienda dei trasporti non ritiene opportuno sostituire il materiale rotabile: «Dal sopralluogo per la verifica dello stato dei binari risulta che sono in ordine, perfettamente funzionanti e garantiscono il transito corretto del tram». Sembra che la traversina non costituisca un problema per la viabilità della linea 16, tanto da richiedere la sostituzione delle rotaie. Intanto l'assessorato ai Lavori pubblici sta sperimentando un nuovo tipo di miscela, alternativa all'asfalto, capace di assorbire maggiormente le sollecitazioni dei binari al passaggio dei convogli. Già in autunno, dunque, verranno riparate le buche e le falle che si sono create in corso Vercelli con il materiale sperimentato lo scorso anno, mentre è stata messa in cantiere per l'inverno la riasfaltatura del tratto con la nuova miscela che gli uffici stanno testando in via Lulli e in corso di Porta Vittoria. Si tratta di un materiale a freddo, a differenza di quello tradizionale che va steso a 130 gradi, composto da bitume modificato con elastomeri e polimeri, miscelati con fibre sintetiche, indicato per l'utilizzo in prossimità dei binari. L'alta elasticità del composto attutisce le vibrazioni ed evita il disgregamento della pavimentazione dovuta ai basculamenti delle traversine. Lo stesso materiale è stato utilizzato anche in via degli Imbriani alla Bovisa, dove sta dando buoni risultati.

«Stiamo sperimentando questi nuovi materiali - spiega l'assessore ai Lavori pubblici Carmela Rozza - che al momento stando dando delle buone performance in via degli Imbriani e in via Porpora. Il problema della difficile convivenza tra asfalto e binari è piuttosto diffuso in città: sono un'ottantina le strade dove le traversine dei tram basculano, senza compromettere la circolazione tramviaria, ma danneggiando l'asfalto. Quest'inverno testeremo in queste vie le nuove miscela che possono essere, tra l'altro, stese anche con temperature basse. Di questi tempi non ci possiamo certo permettere di sostituire i binari in tutte le 80 strade». Diversa la situazione sul cavalcavia Grassi e in via Mac Mahon: qui il cattivo stato del materiale rotabile compromette la sicurezza della circolazione del tram.

È già in agenda per l'inverno la sostituzione dell'intero armamento.

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