Cronaca locale

Assalto a portale e Infopoint Per Area B già prove di caos

Code allo sportello dedicato nel mezzanino di Duomo Trentamila accessi al sito per chiedere informazioni

Marta Bravi

Da lunedì Milano accende la zona a traffico limitato più grande d'Italia che comprende circa il 72 per cento dell'intero territorio comunale: vietato entrare ai veicoli benzina Euro 0 e diesel Euro 0, 1, 2, 3, moto a due tempi Euro 0, 1 dal lunedì al venerdì, dalle 7,30 alle ore 19,30, esclusi i festivi. Interdetto l'ingresso in città anche ai camion lunghi più di 12 metri.

Non sembra che l'avvio di Area B potrà andare via liscio a giudicare dal numero di persone che ieri pomeriggio, all'apertura dell'Infopoint dedicato nel mezzanino della stazione di Duomo (aperto dal lunedì al venerdì dalle 7.30 alle 15.30) si sono ammassate per chiedere informazioni e chiarimenti. Stesso discorso per il sito dedicato (areab.atm.it) lanciato ieri alle 13 che ha contato trentamila accessi, molti dei quali indirizzati a verificare, attraverso l'inserimento della targa, se i veicoli sono banditi o meno. Effettuate anche 250 registrazioni. Il sistema informatico, sviluppato da Atm, consentirà appunto di registrarsi, verificare i permessi di accesso e le deroghe concesse dal Comune.

Facile dunque prevedere che sarà il caos più totale nei prossimi giorni sia per tutte quelle categorie che devono effettuare il log in per potere accedere alla ztl, sia per i cittadini che non hanno internet a casa, che non sono abili con il pc o magari sono semplicemente anziani. La dimostrazione? Ieri verso le 19,30 il sito dedicato funzionava a singhiozzo. Palazzo Marino ha potenziato anche il call center (lo 02.02.02) per fornire chiarimenti al telefono.

Attenzione però a due elementi da tenere in considerazione: il primo è che al momento sono state attivati solo 15 su 187 varchi di ingresso (la mappa interattiva con le telecamere accese, che verrà man mano aggiornata, è consultabile sul sito) anche se ci saranno gli agenti della polizia locale a controllare i mezzi che entrano. Con il ritmo di una decina di occhi elettronici al mese, si arriverà al 2020 con tutte i varchi accesi.

Secondo: nel primo anno tutti hanno diritto a 50 ingressi «free». Man mano che si entra in città con mezzi non autorizzati gli accessi verranno scalati dal monte di 50, l'intestatatario del veicolo verrà quindi informato che sta entrando in una zona a traffico limitato. Sul portale sarà, inoltre, possibile verificare, previa registrazione, il pacchetto di ingressi non consecutivi ancora a disposizione di ogni automobilista, validi fino al 24 febbraio 2020. Peri veicoli trasporto cose superiori ai dodici metri si parla invece di trenta accessi e consecutivi.

«Siamo consapevoli che il sistema è complesso, per questo abbiamo attivato tutti i canali a disposizione per aiutare cittadini e lavoratori a capire come funzioni il provvedimento e a cambiare le proprie abitudini», ha commentato l'assessore alla Mobilità Marco Granelli.

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