Cronaca locale

Atm, paura e delirio viaggiano sui mezzi. Tram preso a martellate

Italiano, preso da raptus, colpisce il mezzo Un altro passeggero spruzza spray urticante

Atm, paura e delirio viaggiano sui mezzi. Tram preso a martellate

Una vicenda quasi kafkiana, se non fosse che ci va di mezzo continuamente l’incolumità dei lavoratori, quello che sta succedendo sui mezzi Atm in questi giorni, dopo gli spari con una pistola ad aria compressa nella notte tra giovedì e venerdì contro un autobus della linea 90 al capolinea di Lotto, ieri un tram della linea 16 è stato preso a martellate da un passeggero. Non solo, altri due episodi inquietanti si sono consumati tra la giornata e la notte tra venerdì e sabato, a bordo dei mezzi pubblici.

Ore 10,20, piazza VI febbraio: il 16 per via dei lavori sulla linea interrompe il servizio in piazza VI febbraio appunto per poi continuare il percorso con autobus sostitutivi. Ieri mattina l'ultimo passeggero a bordo, un muratore italiano del '72, all'invito a scendere dal tram perchè giunto a fine corsa, preso da un raptus di rabbia ha divelto il tergicristallo della vettura. L'uomo pretendeva di essere accompagnato con il tram fino a casa della sorella. Il muratore, ha estratto dallo zaino degli attrezzi un martello e si è lanciato contro la vettura, colpendola più volte. Nel frattempo il conducente ha chiamato la centrale operativa, che ha che ha avvisato la polizia. L'uomo è stato inseguito dagli agenti fino a via Arona angolo corso Sempione dove è stato bloccato. Indagato per danneggiamento aggravato, ha precedenti per reati contro il patrimonio.

Un secondo episodio si è verificato nella notte tra venerdì e sabato in via Carnia (zona Palmanova) a bordo di un autobus della linea 53. Un passeggero gambiano, ripreso da un altro perché stava fumando sul mezzo, ha spruzzato dello spray al peperoncino. Il conducente ha fermato il mezzo, aperto le porte e richiesto l'intervento dalla centrale operativa. L'uomo, un 29enne, è stato denunciato.

Stessa sorte per un peruviano di 28 anni che, sempre ieri alle 14 nella stazione della M1 Turro, si è steso sui binari. Sono intervenuti 118 e polizia, oltre alla security di Atm per convincere l'uomo, denunciato per interruzione di pubblico servizio, ad alzarsi. Il servizio sulla linea rossa è stato sospeso per 8 minuti.

All'indomani dello sciopero notturno simbolico dei conducenti Atm, la questione sicurezza continua a tenere banco nel dibattito politico. «Milano, è diventata peggio di un Far West ed ogni giorno sui mezzi assistiamo a scene estreme. Nella notte tra giovedì e venerdì il filobus 90/91 è stato bersagliato da colpi di arma da fuoco. Ieri un tram è stato preso a martellate - commenta l'assessore regionale alla Sicurezza Riccardo De Corato -. Cosa aspetta il sindaco ad intervenire?». «È sempre più chiaro che il trasporto pubblico è il luogo prediletto per le gesta dei tanti squilibrati e vandali che circolano liberamente in città. Sala incassa 120mila euro al giorno in più dai biglietti, ne spenda qualche migliaia per raddoppiare i vigili del Nucleo tutela trasporto pubblico - attacca il capogruppo di Forza Italia a Palazzo Marino Fabrizio De Pasquale - . Certi episodi accadono perché in metrò e sui tram non si vedono mai vigili e agenti».

Gli interventi per rafforzare la sicurezza a bordo saranno lunedì il tema del tavolo in Prefettura.

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