Cronaca locale

Atterraggio di emergenza per incendio: falso allarme

Paola Fucilieri

Grande tensione su un volo «easyJet» in partenza ieri sera da Malpensa in direzione Heraklion, sull'isola di Creta, in Grecia. Appena decollato, qualche minuto dopo le 21, il comandante ha lanciato l'allarme per un motore a fuoco. Immediatamente all'interno dell'aeroporto è scattato il piano di emergenza, quello applicato quando ci sono veri e propri incidenti aerei e che prevede, tra l'altro, la chiusura della pista, ma il volo è rientrato in pista senza problemi: pare si sia trattato solo di un guasto tecnico. Un po' di paura ci sarebbe stata però tra i 178 passeggeri, una sorta di autosuggestione per il falso allarme che, comunque, ha coinvolto emotivamente tutti: una volta scesi a terra, infatti, tutti i passeggeri hanno negato di aver mai visto fiamme o sentito odore di fumo a bordo prima dell'evacuazione. Per precauzione però, sono stati visitati nell'ambulatorio dell'hub. Il personale sanitario dei due mezzi di soccorso e delle cinque ambulanze inviate dal 118 - e schieratosi in pista con i vigili del fuoco - non ha riscontrato ne feriti ne intossicati.

In mattinata al terminal 1 di Malpensa, nella zona delle partenze, era già accaduto un fatto curioso, anche se di tutt'altro genere. Una famiglia di origine africane, mamma, papà e un bambino stavano sbrigando le pratiche di imbarco al check in. Il bambino, molto probabilmente affascinato dal nastro in movimento, approfittando di un momento di distrazione degli adulti, ha pensato bene di montarci sopra. Nessuno si è accorto di nulla. Chi invece ha intuito che qualcosa di strano stava accadendo sul nastro sono stati gli addetti alla security, i quali nel visionare i monitor hanno visto muoversi ciò che a prima vista sembrava un bagaglio. Subito è scattato l'allarme e tutto è stato predisposto per affrontare la situazione, poiché a tutto si è pensato tranne che quell'oggetto animato fosse un ragazzino.

Poi tornato sano e salvo dai suoi genitori.

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