Cronaca locale

Autovelox, 6mila multe al giorno

Automobilisti martellati dalle sanzioni. E il Comune incassa 12 milioni in due mesi

Autovelox, 6mila multe al giorno

Giannino della Frattina a pagina 3

In appena cinquanta giorni il Comune ha comminato la bellezza di 300mila multe. Questo è il risultato dei primi due mesi di attivazione dei sette autovelox installati a marzo in vari punti della città. L'assessorato competente, quello di Marco Granelli, fa sapere tramite il suo ufficio stampa di non avere nemmeno idea di quanti soldi l'Amministrazione abbia chiesto ai milanesi per l'infrazione dei limiti di velocità. Sanno che sono tanti. Almeno dodici milioni di euro in cinquanta giorni, dal 10 marzo al 28 aprile che è il periodo preso in esame, se si calcola che tutti abbiano preso il minimo. Un lavoro immane serve poi a gestire questa valanga di multe: mentre arrivano segnalazioni di degrado di vario genere da tutta la città, quaranta agenti sono impegnati a smistare l'enorme mole di multe prodotta dai nuovi apparecchi.

Il gruppo di Forza Italia in Consiglio comunale promette battaglia sul tema non appena ricominceranno i lavori dell'assise cittadina. E intanto Riccardo De Corato, di Fratelli d'Italia, sottolinea come sia un provvedimento utile più per la cassa che per la sicurezza visto che il numero di incidenti era in diminuzione dal 2008 al 2010.

Matteo Renzi è arrivato ieri a Milano per una visita lampo: due ore scarse dedicate all'Expo. Il commissario Expo Giuseppe Sala gli ha consegnato il primo biglietto. «So che ne dobbiamo vendere 24 milioni» ha risposto il premier. Con lui il presidente dell'autority anticorruzione Raffaele Cantone, due ministri e del suo vicesegretario Pd Lorenzo Guerini, a testimoniare la voglia anche del partito di mettere le mani su un evento voluto (a dispetto di tanti) dal centrodestra.

servizio a pagina 2

Dal sogno di una vacanza con gli amici all'incubo di una vita spezzata troppo presto. Un ragazzo milanese di vent'anni, Giorgio Canevari, è morto ieri all'alba a Formentera dopo aver colpito una roccia, tuffandosi da una scogliera alta dieci metri.

È il delitto più feroce che mi sia mai capitato» ha detto il sostituto procuratore di Piacenza Antonio Colonna parlando del caso del 77enne ex docente milanese Adriano Manesco, ucciso, fatto a pezzi e messo in un trolley da due 30enni piacentini.

Ora il caso passa a Milano.

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