Cronaca locale

Bar e ristoranti chiedono più garanzie: boom di vigilantes

Non è un buon segnale quando i titolari di noti locali o bar e ristoranti, che magari si trovano in punti strategici - cioè centralissimi - cominciano a sentirsi insicuri. Naturalmente abbiamo il divieto di fare nomi, di accennare a insegne troppo note per non essere riconosciute immediatamente, ma nei giorni seguiti agli attentati di novembre nei locali notturni di Parigi alcuni titolari di attività commerciali che circondano piazza Duomo e il quadrilatero della hanno chiesto aiuto alle forze dell'ordine che già svolgono un intenso servizio in quelle zone. Quindi, consci che polizia e carabinieri non possono essere dappertutto, si sono dotati di guardie giurate, anche se sappiamo che il deterrente offerto dai vigilantes, con tutto il rispetto per chi svolge questo tipo di lavoro, ha dei limiti.«Ci sono stati anche i proprietari di discoteche molto frequentate che hanno chiesto presidi di sicurezza fissi, ma oltre ai controlli itineranti che sono già stati intensificati ovunque, non possiamo mettere uomini delle forze dell'ordine davanti a tutti i posti dove i milanesi trascorrono i propri fine settimana, le serate o addirittura la movida che è già molto controllata, con pattuglie che si muovono in divisa o in borghese in mezzo alla gente» ci spiega un investigatore.La realtà che tutti ben conosciamo è che impazziremmo e non dovremmo uscire più di casa se dovessimo pensare in continuazione al fatto che non possiamo prevedere che un tizio qualunque con un giubbotto imbottito di tritolo entri in un bar del centro o in un grande magazzino e si faccia esplodere o estragga all'improvviso un mitra e spari contro tutto e tutti.«Questa è la psicosi che i terroristi vogliono instillare in tutti noi: ridurci schiavi della paura. Per annientarci non c'è bisogno di ucciderci tutti, fare una strage qua e là in giro per l'Europa è già mettere in atto una grossa strategia del terrore».

E questo non abbiamo bisogno che ce lo spieghino gli esperti dell'Antiterrorismo della Digos.PaFu

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