Cronaca locale

Batte la testa e precipita muore operaio di 18 anni

Il giovane si trovava su un muletto manovrato da un collega al centro commerciale Portello

Cristina Bassi

Un nuovo incidente mortale sul lavoro, questa volta la vittima è un operaio di appena 18 anni. Andrea Masi, residente a Tradate in provincia di Varese, è rimasto ucciso nelle prime ore della mattina di ieri mentre stava lavorando nel parcheggio sotterraneo del centro commerciale Portello.

L'incidente si è verificato poco prima delle 4. Il 18enne si trovava al primo piano interrato del parcheggio dell'ipermercato di via Luigi Bizzozzero. Secondo una prima ricostruzione della polizia, era su una piattaforma elevatrice e stava lavorando a un impianto della fibra ottica fissato al soffitto. Il muletto era in movimento, manovrato da un collega della vittima. Andrea Masi, che stava seduto sul parapetto del macchinario e quindi in posizione sopraelevata rispetto alla piattaforma, dava le spalle al senso di marcia e non si è accorto del pericolo. Neppure il manovratore ha fatto in tempo ad avvisarlo che si stavano avvicinando a una porta di accesso al parcheggio. Così il giovane operaio ha sbattuto violentemente la nuca contro l'architrave. Ha perso immediatamente i sensi ed è caduto a terra. La ferita riportata alla testa era gravissima e le condizioni del 18enne sono subito apparse disperate. I primi a soccorrerlo sono stati i colleghi, che hanno tentato di rianimarlo. L'ambulanza e l'automedica del 118 sono arrivate a stretto giro. Ma i sanitari non hanno potuto fare nulla, il ragazzo è morto pochi minuti dopo l'incidente.

Andrea Masi era regolarmente assunto dalla NetWisp, un'azienda esterna che per il centro commerciale si occupava dell'installazione degli impianti per la fibra ottica. Le indagini sono affidate alla polizia, che ha sequestrato la piattaforma elevatrice e il quadro elettrico su cui stava lavorando la vittima. Sono stati effettuati tutti i rilievi necessari per provare a fare chiarezza sulla dinamica dei fatti e verranno ascoltati i colleghi dell'operaio. Gli investigatori cercano eventuali immagini utili nelle telecamere del parcheggio e intendono verificare se Andrea Masi avesse preso le precauzioni e indossasse i dispositivi di protezione previsti dalle norme per la sicurezza sul lavoro. Gli incidenti di questo tipo, anche letali, sono praticamente quotidiani a Milano e nell'hinterland come nel resto d'Italia.

Solo tre giorni fa a Lainate, alle porte della metropoli, un operaio di 40 anni è morto precipitando dal tetto di un'azienda di materiali plastici.

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