Cultura e Spettacoli

"Beautiful Information", le infografiche di Wired che fanno notizia

Mostra open-air in via Dante a Milano dal 6 al 30 marzo: storie straordinarie raccontate in modo straordinario attraverso la grafica

"Beautiful Information", le infografiche di Wired che fanno notizia

Storie straordinarie raccontate in modo straordinario, costruite per affascinare e far riflettere, succitate discussione, attraverso la comunicazione visiva che diventa strumento d’informazione, provocatorio ma anche arte che interpreta e riassume il reale, anche quello più complesso e difficile da decifrare. L’infografica è il “mezzo” di un viaggio intrigante che si percorrere con la mostra evento open-air “Beautiful Information” allestita dal mensile Wired Italia, edito da Condé Nast, in via Dante a Milano dal 6 al 30 marzo e patrocinata da Comune - Assessorato alla Cultura, nella quale sono esposte le più importanti tavole di information design pubblicate in questi anni da Wired Italia.

L’Information Design è la rappresentazione grafica di informazioni, conoscenze complesse e dati, visualizzati in modo accattivante, chiaro e diretto, che caratterizza la comunicazione di Wired Italia, rivista nel marzo 2009 e la mostra è l’occasione per far vedere al grande pubblico le più esclusive, divertenti e originali tavole grafiche pubblicate dal primo numero del magazine: un percorso creativo originale che ha riscosso un grande consenso e permesso a Wired Italia di vincere premi e riconoscimenti internazionali, diventando di fatto il brand precursore in Italia di questa nuova forma di comunicazione visiva. Occasione anche per celebrare i primi cinque anni di vita del mensile. Le tavole esposte illustrano vari temi e i numeri collegati: dall'Expo 2015 di Milano al rapporto degli italiani con l'innovazione. Il fenomeno del Bitcoin, la nuova moneta virtuale, o l'espansione dell'enciclopedia sul web, Wikipedia.

Wired è da sempre sinonimo di innovazione. I temi che scegliamo e il metodo che utilizziamo per trattarli hanno l'obiettivo di esplorare forme di narrazione diverse. L'infodesign è la nostra cifra distintiva e innovativa perché ha il pregio di far emergere visivamente i fenomeni difficili da descrivere con la parola" spiega il direttore della rivista, Massimo Russo. “Una forma di racconto di grande impatto emotivo, il cui obiettivo principale è spiegare la complessità. Dati, flussi, concetti articolati tradotti in mappe, tavole illustrate, diagrammi, intesi come strumenti di comprensione, per incantare, far emergere l'inatteso. Un racconto declinato sul mensile cartaceo e sulla sua versione digitale da un lato e dall'altro attraverso una serie di eventi a Milano, la capitale della creatività, comunicazione a tutto campo che ruota attorno a un brand unico e ai valori che trasmette coinvolgere il lettore portandolo all'interno di un dialogo vero e puntuale con la nostra comunità”.

“L'informazione, anche la più tecnica e la più rigorosa, diventa accattivante, e perfino affascinante, se coniugata con la creatività, il gusto, la bellezza”, ha aggiunto l’assessore alla Cultura Filippo Del Corno. “Milano è la patria di queste straordinarie capacità di unire fantasia e operatività, talento creativo e approccio scientifico. Ed è bello che questa mostra sia en plein air proprio per consentire a tutti, per la prima volta, di ammirare questo modo innovativo e diretto di rappresentare il mondo e la sua complessità camminando nel centro”.

“L’Information Design non è uno stile ma un linguaggio preciso in cui la semplificazione non è mai banalizzazione, ma semmai strenua difesa della meravigliosa complessità”, sottolinea David Moretti, art director di Wired Italia. Che cita J. Plank e la differenza sostanziale fra informazione e comunicazione che ha nell’infografica l’espressione più moderna, sottolineando: “Si tratta di metafore visive che informano e non sono semplici elementi di decoro, abbellimenti da guardare, ma sono il bello che contiene le informazioni, anche più complesse, che diventano comprensibili”.

Aggiunge Paolo Ciuccarelli, direttore del Density Design Lab del Politecnico di Milano, che ha collaborato ad alcune delle tavole in mostra: “Si affronta la realtà a occhi ben sbarrati, e si fa cultura del progetto, e non statistica ‘carina’. E’ un linguaggio diverso per raccontare il mondo. La complessità dei fenomeni richiede un linguaggio diverso, aperto alla comprensione sia dei decisori che del pubblico”.

Il progetto di “Beautiful Information” è sostenuto da due partner protagonisti nell’ambito dell’innovazione: Enel e Sisalpay che presentano due infografiche. “Le infografiche sono uno strumento particolarmente utile per Enel e in generale per il settore dell’energia - dice Paolo Iammatteo, responsabile comunicazione e csr di Enel - perché sono in grado di spiegare anche ai non addetti ai lavori tecnologie e innovazioni complesse come ad esempio le smart grid, le smart city e l’efficienza energetica”.

“È con grande soddisfazione” dichiara Maurizio Santacroce, direttore BU Digital Games & Services Sisal “che abbiamo deciso di sostenere la mostra. Il tema della semplificazione è molto vicino anche a SisalPay, che ha portato l’innovazione al servizio del consumatore attraverso modalità di pagamento, semplici, comode, veloci e sicure”. Sisalpay ha infatti realizzato una grande infrastruttura tecnologica con 40mila punti di accesso al servizio di 15mila consumatori, una rete parallela di 8mila nuovi punti in quattro anni dedicata ai soli servizi di pagamento con un terminale di design e tecnologia italiana, una piattaforma digitale per i pagamenti quotidiani di bollette, ricariche telefoniche, multe altro ancora disponibile full time ed entro il 2014 funzionerà anche con bancomat, carte di credito, carte prepagate con un investimento di 10 milioni di euro.

Al tradizionale business del gioco si è così affiancato il servizio di pagamento che rappresenta più del 40% del volume d’affari che vale circa 6 miliardi di euro.

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