Cronaca locale

Bennato canta a Expo e mette in mostra quadri sui vu' cumprà

Domani sera il suo show all'Open Air Theatre. Il cantautore presenta a Eataly la sua personale di pittura. Sul palco suonerà i classici e parlerà di immigrazione. Il concerto "Musica per la terra" dedicato ai contadini, agli allevatori, ai pescatori, agli affinatori, ai piccoli produttori di cibi italiani di qualità

Bennato canta a Expo e mette in mostra quadri sui vu' cumprà

Il burattino senza fili è tornato e domani si presenterà al pubblico di Expo con musica, parole e... colori. Per il suo show all'Open Air Theatre nel cuore del Decumano, Edoardo Bennato ha scelto la fase clou dell'Esposizione, quella che i primi giornui di ottobre ospiterà contadini e nomadi da 120 paesi del mondo per l'evento «We Feed the Planet» organizzato da Slow Food.

Per l'occasione il cantautore napoletano presenterà, oltre a un concerto con i suoi classici (incluso l'ultimo singolo «Io vorrei che per te») anche una mostra dei suoi quadri che sono già esposti nel «museo» di Eataly, a cura diVittorio Sgarbi. Mai furono più azzeccati i soggetti dei suoi dipinti che ritraggono gli immigrati che popolano le nostre spiagge, i caratteristici vu cumprà carichi di mercanzie, simbolo del nomadismo di cui è impregnata ormai la nostra civiltà; ma anche di chi è in cammino o in fuga da Paesi disperati. La mostra, intitolata «In cammino», nasce da una collaborazione tra Bennato e Oscar Farinetti che già aveva generato l'organizzazione del concerto «Bennato and farmers», una serata in cui le voci dei contadini e degli allevatori si alternano alle canzoni del cantautore.

Parlando dei suoi dipinti che ritraggono un un ciclo di vite di ordinaria immigrazione, la rockstar sottolinea come «Stiamo parlando di problemi attuali, e il mio intento era quello di provocare, innestare meccanismi di confronto; ho voluto usare un linguaggio iper-realistico, disegnando volevo entrare nel protagonista». Sulla sua nuova carriera artistica, sconosciuta ai più, ha aggiunto: «Non mi sono improvvisato pittore, dieci anni fa avevo già affrontato questo tema, ma ho voluto raccontare una comunità in cammino in un momento in cui è in atto un cambiamento epocale».

La serata di domani, che prevede un pubblico di 4mila persone punta a mettere al centro i piccoli produttori italiani. Sarà un concerto-reading intitolato «Musica per la terra», dedicato ai contadini, agli allevatori, ai pescatori, agli affinatori, ai piccoli produttori di cibi italiani di qualità.

Accanto al cantautore ci saranno Sveva Sagramola e Red Ronnie, che racconteranno il lavoro di chi ogni giorno si impegna per i prodotti agroalimentari italiani, ma anche gli amici-artisti Giusy Ferreri, Omar Pedrini, Luca Barbarossa, Beppe Fiorello e Padre Filip.

Commenti