Cronaca locale

Il Bianchini porta il «drive in» all'Idroscalo

Stefano Giani

E ora, Alberto Sordi chiamatelo pure un americano a Milano. Nessun remake del film, per carità. In città arriva una moda datata a stelle e strisce, il mitico drive in. Il cinema Bianchini da oggi lo porta al parco dell'Idroscalo. Il parcheggio si prepara a diventare così una grande platea per opere d'antan del grande schermo che fu. Capolavori e non solo, di ieri e di oggi. Da Il posto delle fragole e Il sospetto a Verdone, Renato e Albertone. Ce n'è per chi ha palato fine e chi sogna di sentirsi in uno spiazzo sulla route 66 tra hamburger, patatine e il film più commerciale che c'è. O c'è stato. E siccome il drive chiama direttamente l'estate, il Bianchini - che rinnova la programmazione alla Statale - ha piazzato uno schermo pure in spiaggia. Il caldo che non è ancora arrivato, un giorno arriverà e se è vero che l'estate sarà torrida come prevedono i meteorologi, niente di meglio che passare un pomeriggio sul Lido dell'Idroscalo guardando un film. Non sarà un capolavoro perché chiunque ami la Settima Arte sa che non fa rima con la luce e in spiaggia è difficile pretendere il buio, ma tant'è. Accontentiamoci di qualcosa che non c'era e adesso c'è. Per guardare un film vero c'è sempre il cinema. Quello vero. Grande schermo. Buio. E sonorità.

Il Bianchini ora ci regala sorrisi.

Commenti