Cronaca locale

Bimbo sparito, caccia alla mamma russa

Sarebbe stato imbarcato sul volo Nizza-Mosca e affidato a una hostess

Bimbo sparito, caccia alla mamma russa

«Aiutateci a trovare nostro nipote, è stato rapito dalla madre». Così qualche giorno fa, in seguito alla denuncia dei nonni del bimbo residenti a Mornago nel Gallaratese è iniziata la caccia alla donna. La coppia di anziani ha in affido il piccolo nato dalla relazione tra loro figlio e una donna russa, secondo la loro segnalazione sparita nel nulla. Forze dell'ordine subito al lavoro.

Dai carabinieri è stato ricostruito, passo dopo passo, il percorso fatto dalla donna che sabato scorso ha portato via il figlio di cinque anni. Le indagini dei militari hanno permesso di ricostruire che la signora, adesso accusata di sottrazione di minore, subito dopo essere uscita da un fast food di Varese, è salita su un taxi (prenotato precedentemente) con il bambino, e si è fatta portare all'aeroporto di Nizza dove, come è stato possibile accertare grazie alla collaborazione dei colleghi francesi - tramite il centro di cooperazione di polizia doganale di Ventimiglia - il pomeriggio stesso il bimbo è stato imbarcato su un aereo diretto in Russia. Le ricerche proseguono a ritmo serrato.

Infatti sono ancora in corso indagini sempre per accertare il tipo di documento utilizzato dal minore e la destinazione precisa scelta dalla donna.

A segnalare subito la scomparsa del piccolo erano stati appunto i nonni che si erano recati, disperati, dai militari per spiegare tutta la vicenda, tutta la storia: il bimbo, nato dalla relazione tra il figlio e la donna, e che loro avevano in affido da due anni, era stato portato via.

Dopo aver raccolto la denuncia sono cominciate le ricerche. La donna russa, trent'anni, sarebbe stata sposata con il padre del bambino, varesino; i due si starebbero però separando.

La «fuga» della madre con il figlio sarebbe avvenuta durante uno dei due incontri protetti programmati nel corso della settimana con il bambino e concessi dal giudice. L'incontro sarebbe avvenuto alla presenza di un'assistente sociale nel fast food varesino, verso l'ora di pranzo. Stando alle ricostruzioni la giovane avrebbe accompagnato il figlio al bagno, poi si sarebbe allontanata, sparendo nel nulla. Ma il suo «allontanamento» è passato inosservato per pochissimo tempo.

Infatti l'operatrice dei servizi sociali si sarebbe allarmata per la loro l'assenza, e dopo aver cercato mamma e figlio avrebbe avvertito i responsabili e la famiglia. I carabinieri hanno quindi cominciato a cercare anche per verificare tutti i particolari forniti dal racconto dei nonni. Subito sono scattate le ricerche previste in questi casi. È stato tenuto sotto controllo il territorio, l'aeroporto di Malpensa, nell'eventualità che la donna decidesse di decollare verso il suo paese di origine.

E così ha fatto, ma dallo scalo di Nizza, a quando pare però facendo imbarcare solo il piccolo.

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