Cronaca locale

Bisca clandestina bengalese sgominata a Milano

È stato l'allarme lanciato da una madre a far scoprire una bisca clandestina ben organizzata e gestita da bengalesi che stava rovinando suo figlio sempre a corto di soldi

Bisca clandestina bengalese sgominata a Milano

È stata una madre disperata che si è rivolta al commissariato di Polizia capitanata da Antonio D'Urso perché il figlio era tornato nuovamente a chiedere soldi in prestito, scoperta la bisca clandestina

Nonostante avesse un lavoro fisso come carpentiere era tornato nuovamente a chiedere soldi, i sospetti della madre che vedeva un figlio senza vizi (non beveva, non fumava e non si drogava) l'hanno spinta a rivolgersi al più vicino commissariato di Polizia per vederci chiaro. Ha raccontato la sua storia, dicendo che forse il figlio era entrato in un brutto giro. Sono immediatamente scattate le indagini che hanno condotto gli agenti in un market etnico di via Monte San Genesio in zona Maciachini riferisce il Milano Today. Il market in questione aveva già attirato su di sé i riflettori degli agenti, avendo iniziato a vendere alcol a buon prezzo durante le ore notturne entrando in rotta di collisione con i locali limitrofi ed essendo un polo attrattivo di molti giovani in cerca di alcol a buon prezzo. Tanto che al locale era stato vietato di vendere alcolici oltre le 22, anche a causa degli schiamazzi che si generavano intorno a quell'area.

Un appostamento degli agenti ha fatto sì che si scoprissero strani movimenti nel market. Infatti, molte persone entravano senza riuscirne se non fino all'alba. Così sono scattati i controlli durante la notte. Appena entrata la Polizia non ha notato nulla di strano, se non un soppalco con al di sotto un internet point in disuso. Una vetrina ha attirato la loro attenzione, spostandola si sono accorti che c'erano delle scale che conducevano ai piani inferiori. Nel seminterrato del locale sono state trovate una ventina di persone che stavano giocando d'azzardo con circa duecento euro su due tavoli da gioco.

Sono finiti in dieci sotto indagine per gioco d'azzardo, tutti di nazionalità bengalese. Infatti il 18enne carpentiere, nonostante fosse di madre italiana aveva il padre del Bangladesh.

Tutti i soldi ritrovati all'interno della bisca clandestina sono stati sequestrati insieme ad un grosso libro che veniva chiamato "libro maestro" e serviva ad appuntare tutti i movimenti dei giocatori.

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