Cronaca locale

Bloccati alle Seychelles: turisti risarciti

Nave in avaria, Costa Crociere condannata a ripagare due viaggiatori

Bloccati alle Seychelles: turisti risarciti

Bloccati in mare alle Seychelles e risarciti da Costa Crociere. La disavventura, finita bene almeno in Tribunale, è capitata a due turisti che hanno intentato una causa promossa dal Codacons contro la società di navi da crociera.

L'Undicesima sezione civile ha condannato Costa Crociere a ripagare le spese di viaggio dei due passeggeri, oltre a corrispondere a ciascuno 5mila euro per i danni subiti. Nel 2012 i turisti si trovavano sulla Costa Allegra per una traversata verso i mari tropicali. A causa di un'avaria al motore la nave rimase alla deriva nell'oceano Indiano al largo delle isole Seychelles. Un vero e proprio «rimborso dei danni da vacanza rovinata», spiega l'associazione dei consumatori che ora attende dal Tribunale di Genova una sentenza sul caso analogo che ha riguardato la Costa Concordia.

Per il giudice milanese, nel viaggio andato male della Costa Allegra non si può parlare di disagi dovuti a cause di forza maggiore, perché secondo le conclusioni della Commissione d'inchiesta formale della Direzione marittima di Genova «l'incendio nel locale generatori elettrici ebbe ad innescarsi per la rottura di una flangia di adduzione di olio combustibile» e «la seguente avaria del generatore diesel di emergenza ebbe a verificarsi in ragione di una negligente gestione della manutenzione a lungo termine delle parti costituenti il generatore». Il naufragio fu colpa della società quindi.

Grave anche la situazione subita dai passeggeri dopo il guasto alla nave.

I problemi infatti erano «ben oltre la soglia di normale o minima tollerabilità, essendo rimasti per due giorni al largo dell'oceano Indiano senza elettricità e avendo dovuto condividere con tutti gli altri passeggeri due soli bagni, improvvisati alla bisogna nelle docce, oltre alla scarsità di cibo e al comprensibile stress dovuto alla situazione».

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