Elena Gaiardoni
«TuttoGratis». La formula, concreta e per niente magica, arriva dai paesi del nord Europa, entra da Bolzano attraverso l'associazione «Passamano», approdando a Milano nel novembre dello scorso anno grazie a Donatella Pavan, presidente dell'associazione Giacimenti urbani. Con un gioco di parole diciamo: lo Spazio TuttoGratis cerca spazio. «Non vogliano essere un negozio, nemmeno un centro basato sul baratto. Tutto si fonda sul concetto di dono. Ognuno può portare cose che in casa non gli servono più, cose che possono essere trasportate da una singola persona. La Zona 4 stanzierà 800 euro per questo progetto che per ora rimane itinerante» spiega Donatella Pavan, che dà appuntamento agli affezionati di questo nuovo tipo di commercio il 17 e il 18 settembre in cascina Cuccagna.
La nuova formula «d'acquisto» doveva avere un negozio al passante ferroviario di Porta Vittoria, ma il cammino si è bloccato, tuttavia l'obiettivo è sempre quello di aprire un luogo fermo. «Chi viene da noi può portare, può prendere fino a cinque oggetti, può prendere e donare: ogni ipotesi è aperta. Quello che rimane poi viene destinato a qualche associazione che si occupa di volontariato. Non vogliano televisori e videoregistratori». Abiti per adulti e per bambini, accessori, oggetti per la casa, piccoli mobili. Tutto deve essere pulito e tenuto in buone condizioni.
Dopo la cascina Cuccagna, Spazio TuttoGratis sarà in ottobre in Triennale, ma i 250 soci di «Giacimenti Urbani» sperano d'avere un locale a disposizione prima della fine dell'anno.
