Cronaca locale

Una caccia al tesoro per cani e padroni

Prima gara a squadre del genere Si parte dai Giardini Montanelli

Una caccia al tesoro per cani e padroni

Cane sveglio e svelto cercansi. Cane di buon fiuto. Disposto a correre al guinzaglio del padrone. E allora cercansi anche proprietari di cani con le stesse caratteristiche. Trovati tutti a tempo record. Domani, ai Giardini Montanelli, si terrà la prima caccia al tesoro che coinvolge cani e padroni. L'iniziativa è piaciuta così tanto che le iscrizioni sono già al completo. Ma anche assistere allo spettacolo deve essere un vero spettacolo. Sentite. Tre squadre partiranno al mattino e altrettante il pomeriggio. Ogni squadra è composta da 4 cani ma i padroni possono essere anche due per ogni cane (i bambini possono partecipare senza limite di numero), le tappe da affrontare sono sei. I gruppi si muoveranno fra i Giardini Montanelli, porta Venezia, e il parco Sempione. Il primo sarà impegnato dalle 9,30 alle 13; il secondo dalle 14,30 alle 18. L'iniziativa, all'interno della Settimana dedicata agli animali, è promossa da Mysocialpet, la community di cliniche veterinarie Mypetclinic che, con l'aiuto dell'associazione Acua, ha creato un'occasione per far divertire animali e proprietari, stimolando l'affiatamento e la complicità.

«A trionfare sarà il vero gioco di squadra hanno spiegato gli organizzatori servirà infatti uno spiccato spirito di collaborazione per riuscire a portare a termine le sfide». I proprietari riceveranno una mappa con le tappe della caccia al tesoro e ogni cane dovrà superare le prove «alla portata di quattrozampe», puntando su fiuto, acume e agilità. Entrambi i percorsi, del mattino e del pomeriggio, si concluderanno al parco Sempione dove verrà decretato il vincitore. Il punto di incontro è al gazebo Mysocialpet, all'entrata di corso Venezia, alla destra del museo di Storia. Le prime tre tappe riguardano «ricerca olfattiva, quiz e giochi di attivazione mentale»; le successive tre che si svolgeranno al parco Sempione «palestra col corpo e due percorsi mobility». Le prove più coinvolgenti avverranno sotto l'osservazione degli operatori che capiranno quando il cane è stanco da non riuscire ad affrontare la prova successiva, a quel punto entrerà in gioco il compagno di squadra.

I concorrenti indosseranno una pettorina e avranno a disposizione acqua e merende.

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