Cronaca locale

Campioni di vita, il Csi premia chi sta in retrovia

Campioni di vita. Una serata diversa dal solito, dedicata alle storie di chi opera dietro le quinte delle società sportive, in silenzio e con dedizione, contribuendo anche all'educazione ed alla crescita dei giovani. Durante la cena di gala, che si è tenuta pochi giorni fa al Circolo Alessandro Volta, sono stati premiati i candidati di «Campioni nella vita», tutte persone elette proprio dalle società sportive di appartenenza, che, grazie all'iniziativa del Csi Milano, hanno avuto la possibilità di gratificare chi collabora ogni giorno per la loro stabilità e crescita senza chiedere nulla in cambio. «Oggi ci sono ancora persone che vivono al contrario, che scelgono il servizio, l'umiltà, il dietro le quinte e l'anonimato come stile di vita - ha detto il Presidente del Csi Milano Massimo Achini - . Persone che fanno il bene non chiedendo nulla in cambio. Nelle società sportive ci sono tonnellate di persone così che noi chiamiamo il popolo delle transenne. Gente che ogni settimana pulisce lo spogliatoio, sistema il campo, si occupa di mille cose, ma sempre con il sorriso sulle labbra». Sono stati premiati 65 di questi dirigenti «più campioni dei campioni». Persone che non hanno mai vinto niente, ma con la loro testimonianza insegnano la vita vera ogni giorno a ragazzi e giovani. «Assegnare questi ambrogini d'oro dello sport di oratorio o di periferia è stato bellissimo- ha concluso Achini- Questo premio crescerà negli anni, ne sono sicuro».

ARuz

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