Cronaca locale

Capolavori al campus. In mostra l'arte che non fa economia

La sede universitaria ospita la settima esposizione di artisti, con oltre 100 opere

Capolavori al campus. In mostra l'arte che non fa economia

«Di arte si può vivere, e l'arte soprattutto apre nuove strade, gli artisti spesso arrivano prima a capire certi fenomeni». A parlare è il professor Severino Salvemini, bocconiano doc come studente e ora professore ordinario di Organizzazione aziendale. Una mentalità moderna e uno spirito vivace, ancor oggi innovativo nella convinzione che la cultura sia un motore fondamentale per la società: tra le varie cariche che ha ricoperto in diverse istituzioni culturali oltre che in Bocconi, a lui spetta il merito di aver introdotto e diretto il Cleacc, Corso di laurea in Economia per le arti, la cultura e la comunicazione, e sette anni orsono ha ideato la Bag7-Bocconi Art Gallery, che ha inaugurato per la settima edizione ieri e resta per un anno. L'intera Università si trasforma in una galleria di opere in prestito da collezionisti, artisti e gallerie, che restano in visita per un anno. Tra un'opera di William Klein, di Emilio Isgrò, di Maria Mulas o di Armando Staccioli, come di Mimmo Paladino Nassimo Kaufmann e molti altri per un totale di quasi 50 artisti del Novecento e contemporanei per oltre 100 lavori esposti in prestito, le pareti che possono ispirare severità e rigore di una delle università più note al Mondo in materie economiche ospiteranno opere d'arte «che chiunque può vedere, a partire dagli studenti chiaramente. E ai giovani piacciono» continua Salvemini. Anche l'Accademia di Brera partecipa a Bag, e porta nelle sale della Bocconi un suo giovane allievo quale Mattia Agnelli. Un altro approfondimento è dedicato alla fotografia in collaborazione con MIA Photo Fair, che a BAG 2017 porta la mostra di Silvia Lelli e Roberto Masotti (Lelli e Masotti), e con l'Archivio Maria Mulas, con 44 ritratti realizzati tra gli anni Settanta e Novanta dalla fotografa. Ieri tutta la Bocconi è rimasta aperta per l'inaugurazione, in un pomeriggio di visite libere o guidate. Vari talk con artisti e rappresentanti del mondo dell'arte hanno animato il pomeriggio a partire dalle 18 (sono intervenuti, tra gli altri, Arturo Galansino, direttore della Fondazione Palazzo Strozzi di Firenze, l'artista Maria Mulas, e Giuseppe Iannaccone, collezionista). Si è anche tenuta la premiazione dei tre vincitori del contest #BAGmi, che invitava studenti, alunni e staff dell'Università a proporre uno scatto sul binomio arte e Milano. www.

unibocconi.it

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