Carabinieri, 60 arresti in un'estate di controlli

Proseguono anche a Ferragosto, in città e in provincia, i controlli dei carabinieri del Comando provinciale di Milano. Negli ultimi giorni sono state arrestate 60 persone con l'accusa di furti e rapine. I militari hanno intensificato i controlli sul territorio anche per garantire oggi una serena giornata di festa ai milanesi rimasti in città, nonché ai turisti ospiti nel capoluogo e nell'area metropolitana. L'Arma ricorda che tutte queste attività s'inseriscono in un vasto piano di controllo concordato durante il Comitato provinciale per l'ordine e la sicurezza pubblica con il prefetto Luciana Lamorgese. Dall'inizio dell'anno, delle oltre 3mila persone catturate dai carabinieri del Comando provinciale, 732 sono ladri e rapinatori. Nello specifico, 531 sono stati arrestati per furto e 201 per rapina.

Nel dettaglio, in questo periodo di grandi partenze, alle quotidiane pattuglie si sono aggiunte le specialità dei carabinieri, coordinate dalla Centrale operativa e che hanno effettuati gli obiettivi sensibili già vigilati in ottica antiterrorista, come stazioni ferroviarie e della metropolitana, aeroporti, basiliche, monumenti e luoghi di aggregazione giovanile sono sorvegliati speciali. A completare il tutto ci sono le Api (Aliquote di primo intervento) strumento operativo concepito sulla scorta delle esperienze maturate dalla minaccia terroristica europea e utilizzate in città ad assicurare una vigilanza dinamica agli obiettivi ritenuti più a rischio e ai principali luoghi d'incontro della gente.

In manette per furti in negozi sono finite 15 persone (10 italiani, 2 marocchini, 2 romeni, un lituano, tutti tra i 21 e i 66 anni), altre 13 per furti in casa (8 georgiani, un lituano, un ucraino, un tedesco di origini kosovare, un cingalese, un italiano, persone tra i 18 e i 35 anni).

Sono 11 invece gli uomini finiti in manette per rapine, sempre in negozi (4 italiani, 3 marocchini, un francese, un tunisino, un siriano, un etiope, tutti tra i 20 e i 67 anni); 11 per furti vari (5 italiani, due marocchini, due romeni, un moldavo, un salvadoregno, tra i 21 e i 53 anni), 8 per rapina a persone (tre italiani, tre marocchini, un ecuadoriano, un ivoriano tra i 17 e i 57 anni) e infine due accusati di scippo (un marocchino 26enne e un italiano 34enne).