Cronaca locale

Card da 500 euro per il car sharing a chi rottama la vecchia macchina

Da Aci e Comune arrivano incentivi e l'app AutoSvolta

Card da 500 euro per il car sharing a chi rottama la vecchia macchina

«Siamo il paese europeo con la media più alta di automobili che hanno più di dieci anni. Questo non è un segno di civiltà» ha detto Gian Luca Pellegrini, direttore di «Quattroruote», alla presentazione a palazzo Marino dell'app «AutoSvolta», un servizio di matrice europea che vuole incentivare i cittadini a «svoltare» nel concetto di automobile, sempre nell'intenzione di una meta di una mobilità condotta nel rispetto dell'ambiente in cui viviamo, ma nel quale vivranno soprattutto i nostri figli. L'app, che sarà attiva a partire dal prossimo 9 gennaio, permette di capire il valore della propria automobile e di confrontarlo con il costo di una nuova auto a basso impatto ambientale. La demolizione del vecchio veicolo verrà incentivata grazie al ritiro gratuito a domicilio, con una Car Sharing Card da 500 euro per la rottamazione, con sconti per le iscrizioni al bike sharing e al car sharing elettrico.

«Noi siamo stati i primi a creare a Milano un gran premio di auto elettriche» ha aggiunto Pellegrini, disegnando il profilo di una città che sta cercando di ribaltare le sue abitudini in fatto di mobilità, anche a causa delle sanzioni che sulle strade milanesi sono sempre più pesanti nei confronti degli automobilisti. «Dall'Europa abbiamo ricevuto un contributo di 75mila euro per questo progetto, impegnato soprattutto a cambiare la mentalità di ogni singolo cittadino per facilitarlo nel concetto di rottamazione della propria automobile» ha spiegato Maria Berrini, presidente di Amta (Agenzia mobilità territorio ambiente). Di «AutoSvolta» fanno parte anche l'Automobile Club Milano, l'associazione nazionale dei Demolitori auto con BikeMi e Share'ngo nel ruolo di supporter esterni.

L'incentivo di 500 euro per rottamare i vecchi veicoli sarà valido dal 9 al 31 gennaio 2017 ed è rivolto ai residenti delle province di Milano, Lodi, Monza e Brianza. Solo nell'area milanese i veicoli Euro 0,1,2,3 e 4 diesel senza filtro antiparticolato rappresentano quasi il 40% dell'intero parco auto e producono il 77% delle emissioni di PM10, principale responsabile dello smog cittadino. «La lotta all'inquinamento è il nostro obiettivo più forte, come ha detto recentemente anche il sindaco Giuseppe Sala.

Milano conta più di 5 milioni e mezzo di spostamenti giornalieri, dato che rende quanto mai indispensabile educare il guidatore a un consapevole uso dell'auto», pensiero espresso da Marco Granelli, assessore alla Mobilità e ambiente.

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