Cronaca locale

A casa il «kit» per diventare veri chef

Una start up lancia consegne con le ricette di qualità da comporre

Viviana Persiani

Si chiama Fanceat l'innovativa startup che sta rinnovando il modo di mangiare dei milanesi (e non solo). L'idea di base è quella di avvicinare il maggior numero di persone all'alta cucina, educando ai sapori, al gusto e alla conoscenza degli ingredienti e alla loro qualità. Meglio ancora, rendendo questo tipo di cucina da chef rinomati, davvero accessibile a tutti. Poi, aggiungi lo spirito imprenditoriale di Giulio Mosca, Carlo Alberto Danna e Tommaso Cremonini ed ecco la nascita di Fanceat, un servizio che offre la possibilità, a tutti, anche ai neofiti dei fornelli, di ricreare i piatti dei grandi cuochi. Come funziona? Il cliente si collega al sito www.fanceat.com, sceglie un menu di qualità tra i tanti proposti e, nel giro di poche ore, riceverà a casa gli ingredienti già pesati per riprodurre fedelmente un primo, un secondo e un dolce da ristorante di grido. Abbiamo provato a fare un ordine per vedere come funziona, in modo pratico, questo servizio. Sul sito, abbiamo scelto il menu Gusto Salentino che offre Gamberi alla conza su maionese di seppia, Spaghettoni con moscardini e olio al prezzemolo e, per chiudere, pasticciotto con salsa all'amarena. Abbiamo fatto l'ordine e nel giro di poche ore ci è stato recapitato il box refrigerato con tutti gli ingredienti, freschi, perfettamente conservati e dosati per realizzare la cena che avevamo scelto. Per riprodurli è bastato semplicemente seguire le indicazioni fotografiche allegate e nel giro di cinque minuti avevamo assemblato un perfetto e buonissimo primo a base di gamberi alla conza al profumo di arancia. Facilissimo da preparare perché gli ingredienti arrivano già pesati in appositi contenitori sottovuoto (abbiamo trovato il gel di arancia, la scorsa disidratata di arancia, la maionese al nero di seppia, il caramello all'arancia). In pratica, è bastato scottare i gamberi come da indicazione e poi stenderli sul piatto accompagnandoli con i singoli elementi di contorno. Un vero successo da far invidia. Idem per gli spaghettoni (arrivati già pesati e pronti da cuocere) e il sugo (fatto dallo chef e solo da unire agli spaghettoni cotti). Ancora più semplice impiattare il dolce. Insomma, nel giro di trenta minuti ci siamo ritrovati con tre piatti non comuni per una spesa di 27,45 euro a persona.

Immaginate, insomma, che possibilità vi offra un simile servizio nel caso vogliate sbalordire ospiti particolari senza grosse perdite di tempo. Questa cena, da noi facilmente preparata, era stata elaborata dal ristorante meneghino A Casa Eatery. «A Milano, per ora - racconta Mosca - collaboriamo anche con il 28 posti, con l'Hamburgeria Bove's e con il Manna.

Sono numerosi i ristoranti, in tutta Italia, che mettono a disposizione i loro chef e le loro brigate per la preparazione di menu che poi verranno spediti attraverso corrieri espressi garantiti su tutto il territorio nazionale».

Commenti