Cesana scrive il programma Terzo settore per Parisi

Non è la prima volta che Stefano Parisi e Giancarlo Cesana ( nella foto) si fanno vedere insieme. E anche se il leader di Energie per l'Italia, già candidato sindaco di Milano, parla di «amicizia» e non di «alleanza», è un fatto che Cesana è il responsabile del Terzo settore del partito di Parisi, così come sono altri fatti che il medico non si candiderà e che resta un punto di riferimento per Cl, anche se non riveste alcun incarico ufficiale in Comunione e liberazione come nella Compagnia delle opere. Valori comuni, dicono i due, durante una conferenza stampa a Palazzo Marino. «Nel problema del welfare che sta impazzendo anche culturalmente, come ha detto Riccardo Ruggeri (manager ed editore, ndr), si passa dallo storico dalla culla alla tomba all'attuale dalla provetta all'eutanasia» sintetizza Cesana, per chiarire quali sono le idee che lui vorrebbe difendere all'interno di «Energie per l'Italia».

Parisi, durante la conferenza stampa comune a Palazzo Marino, conferma che vuole organizzare «un movimento politico che torni a rappresentare i cattolici e a far avere loro un ruolo attivo». E dichiara: «Ap deve decidere da che parte stare». Lui si è detto teorico di un'alleanza di centrodestra senza larghe coalizioni. Al convegno dell'istituto Bruno Leoni di lunedì scorso, con Parisi c'erano altri esponenti vicini a Cl, come il presidente del consiglio regionale, Raffaele Cattaneo, l'ex presidente della Regione, Roberto Formigoni, e l'ex sindaco, Gabriele Albertini.

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