Cronaca locale

Che cosa fare quando si avvertono i primi segnali

Prevenire è meglio che non udire. Si potrebbe parafrasare il famoso adagio leggendo il decalogo per ascoltare in sicurezza, che si può trovare sul sito della associazione «Nonno Ascoltami!», davvero utile per chi volesse, con serietà, prendersi cura del proprio udito.

Consigli semplici, di buon senso, efficaci, che vale la pena proporre ai lettori di questo focus perché li facciano propri.

Per prima cosa, quando riscontriamo i primi segnali di abbassamento dell'udito non dobbiamo ignorarli. Invece, fin da subito, bisogna recarsi da uno specialista per valutarne lo stato di salute. Consiglio che va di pari passo con quello successivo che invita a controllare periodicamente il nostro udito. Fare il check up è importante e gli screening uditivi, come quelli organizzati da «Nonno Ascoltami!» nelle piazze italiane, sono preziosi alleati.

Altro consiglio importante riguarda l'ascolto dei nostri telefonini, quelli con i quali ci connettiamo attraverso le cuffiette, isolandoci dal resto del mondo. Ebbene, il volume deve rimanere basso, sotto il 60% dell'intensità massima. Ormai, per agevolarci, quando lo alziamo oltre la soglia, ci compare l'indicatore in rosso, proprio per salvaguardarci. Inoltre, in un giorno, non si devono superare le otto ore di ascolto. Un ulteriore avvertimento è legato alla nostra presenza in luoghi rumorosi (ad es. discoteche o stadio); in questo caso, si dovrebbero utilizzare tappi specifici per le orecchie per preservare il nostro udito.

Andiamo avanti. I farmaci, se assunti senza controllo medico, potrebbero penalizzare la nostra capacità di ascolto. Occorre, quindi, evitare il fai da te e affidarsi a un dottore. Ancora, prendersi delle pause se ci si trova in luoghi particolarmente rumorosi. L'esposizione continua, infatti, mette a repentaglio l'integrità del nostro udito. Il decalogo prosegue con il consiglio di scaricare sul vostro cellulare, delle app pensate per controllare i livelli di rumore, come ad esempio, il fonometro.

Ridurre il consumo di alcol e tabacco in quanto è dimostrato che l'abuso finisca per penalizzare le nostre capacità uditive.

Occorre poi prevenire e curare le otiti con tempestività. Per ultimo, infine, ma non per questo meno importante degli altri «comandamenti» che abbiamo elencato, bisognerebbe evitare di utilizzare i bastoncini di cotone per l'igiene dell'orecchio.

ViPer

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