Cronaca locale

Cirque du Soleil «mascotte» dell'Esposizione

Cirque du Soleil «mascotte» dell'Esposizione

Una compagnia che ha sede in Canada è invitata a produrre uno spettacolo ad hoc per l'Expò di Milano. Il Cirque du Soleil, dal 13 maggio al 30 agosto, si esibirà nella cornice dell'Open Air Theatre con lo spettacolo «Alla Vita!» realizzato in esclusiva per l'Esibizione Universale 2015.

Ottanta spettacoli, dal 13 maggio al 30 agostoper cinque giorni alla settimana, con 48 artisti da tutto il mondo sul palcodell'Oper Air Theatre, dei quali 23 italiani, per un'ora di acrobazie in ariae a terra, danza, musica, clownerie, trucchi, costumi e scenografie originali. I biglietti dello spettacolo, già in vendita, vanno da 35 a 25 euro. Certo, in un Paese ricco di attori quale l'Italia, può sembrare un po' stonato che la principale compagnia invitata sia canadese, ma ci si può consolare sapendo che in realtà ormai il Cirque du Soleil lavora con artisti da tutto il Mondo, e che infatti 23 dei 48 ballerini, acrobati, che compongono il cast di “Alla Vita!” sono italiani. Così come può destare qualche polemica l'investimento di otto milioni di euro. Ma questa scelta, ha dichiarato il commissario Giuseppe Sala, «è stata dettata dalla volontà di allearsi con un partner che fosse noto al pubblico straniero e poi che fosse capace di tenere quel palco per quattro mesi». Il Cirque du Soleil nasce nel 1984, e d'allora circa 150 milioni di spettatori in oltre 300 città di sei continenti si sono lasciati emozionare dal linguaggio di questo gruppo di saltimbanchi e ballerini, a metà tra il circo e la danza contemporanea.

Con i suoi costumi sgargianti, le musiche ad hoc e le acrobazie da brivido, oltre al fatto che non usa assolutamente animali, il Cirque du Soleil è un'interpretazione contemporanea e attuale dell'arte circense: è in grado di coinvolgere tutti, grandi e piccini, ma sempre con un occhio di riguardo alle nuove teorie ecologiche, e sa combinare il circo contemporaneo con la danza. All'Expò, si sa, il tema è l'alimentazione e la tutela dell'ambiente, e infatti lo spettacolo «Alla Vita!» sarà un momento di approfondimento «per educare e coinvolgere dal punto di vista fisico ed emozionale» ha detto ieri Yasmine Khalil, Presidente Eventi e Progetti Speciali del Gruppo Cirque Du Soleil presentando lo spettacolo. Educare? Sì, perché infatti, dietro alle acrobazie e alle danze, “Alla Vita” si basa su una storia romantica e dolce: un bambino riceve dalla nonna in dono un seme magico da cui esce una amico immaginario che conduce il bimbo un viaggio tra stupore, coraggio e speranza. Quattordici atti di energia per portare uno spirito positivo, attivo, fantasioso e colorato rispetto al mondo e alla sua tutela: «una festa per i sensi che stupirà il pubblico». Lo spettacolo è stato realizzato da un apposito team del Cirque du Soleil (che ha la base e la scuola nel Quebec in Canada, e poi una ventina di compagnie sparse in giro per il Mondo). che si dedica a produrre contenuti artistici per eventi internazionali.

Saranno anche al prossimo Expò di Shangai.

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