Cronaca locale

Città a piedi, il sole asciuga le polemiche

Bel tempo, gente per le strade, maratona: ma sul blocco del traffico la maggioranza è spaccata

E meno male che, ieri, c'era il sole. Sulla domenica a piedi dopo i fulmini di Fabio Fazio («Continua la solenne stupidaggine che complica la vita a tanta gente», aveva «osato» cinguettare via Twitter), ieri su Facebook qualche nuvola arrivava da parte del consigliere comunale Pd Carlo Monguzzi che si chiedeva (e chiedeva) che «forse serve una consultazione popolare». E aggiungeva: «Stamattina ho parlato con molte persone, qualcuno (tra cui io) favorevole, altri (non pochi) contrari, con motivazioni ragionevoli... siccome le domeniche a piedi servono per il benessere dei cittadini e questi sono divisi forse è meglio aprire una discussione in città che culmini in un referendum da abbinare eventualmente ad altri e sicuramente a qualche elezione per non spender soldi in più... lo dico da ambientalista che ha sempre ritenuto utili le domeniche a piedi».

Della serie, parliamone. Un'esigenza che ha quanto pare sembra far breccia anche nella stessa sinistra. Di più, nella stessa maggioranza comunale. Nonostante il sole, che fortunatamente ieri ha dato tregue e ha dato la possibilità di mettere il naso fuori da casa. «Ringraziamo il sole - ha infatti commentato l'assessore al Benessere e Tempo libero Chiara Bisconti - che, nonostante le previsioni, è venuto a trovarci. Sulla DomenicAspasso ci sono opinioni diverse, tutte legittime, e il mio impegno è di continuare a lavorare in futuro sui diversi bisogni. Ma devo dire che quando si esce e si vedono le strade della città piene di famiglie in bicicletta, i volti dei bambini felici e sorridenti, credo che questo sia il migliore indicatore per valutare l'esito di queste giornate».

Presi d'assalto come al solito mostre e musei. La parte del leone è spettata alla mostra di Andy Warhol inaugurata solo tre giorni fa al Museo del Novecento. C'è stato un vero e proprio boom con oltre seimila ingressi. Grande partecipazione di curiosi lungo tutto il percorso della maratona che ieri mattina ha monopolizzato la città con i suoi 13 mila corridori. «È stato un grande successo - ha detto Chiara Bisconti - una domenica di sport, di cultura e di festa».

Ben 5.500 i visitatori del Castello Sforzesco, 4.500 al Museo di Storia Naturale, gran folla in generale ai musei civici, aperti gratuitamente per l'occasione e a Palazzo Bambino (così per l'occasione era ribattezzato il municipio). Sono stati almeno diecimila i milanesi alla scoperta «della mobilità sostenibile, dell'energia pulita e degli stili di vita virtuosi» sulle carrozze del Treno Verde di Legambiente aperto a tutti in via straordinaria sul primo binario della Stazione di Porta Garibaldi. Tutto esaurito anche per le visite guidate del Touring Club nei luoghi nascosti della Milano romana e non solo: oltre 4.500 i visitatori che hanno scelto queste iniziative.

Più di 500 i ragazzi che hanno scelto le lezioni gratuite di skate in piazza Duca d'Aosta, Stazione Centrale, e centinaia i bambini e gli adulti che, accompagnati dalle proprie biciclette, si sono dedicati ai laboratori organizzati presso i Giardini Montanelli, «Decora la tua bici» e «A tutta bici».

Non sono mancati ovviamente negli orari di limitazione del traffico anche i controlli dei vigili sulle auto in circolazione.

Alcuni cittadini hanno protestato per la scarsità di controlli ma secondo il Comune sono state 2mila le auto fermate dalla polizia locale e per 510 di queste, prive di deroga, è scattata la multa da 84 euro.

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