Cronaca locale

La città si alza sui pedali: via al Fuorisalone della bici

Oltre 140 eventi tra mostre, workshop e sfide sportive «C'è voglia di ciclismo. Abbiamo solo unito i puntini...»

Antonio Ruzzo

«La bici non è solo un mezzo di trasporto, per il tempo libero o per fare sport. Sono tante cose e Milano Bike city proverà a metterle insieme e a raccontarle...». Marco Mazzei, uno degli organizzatori di quel Fuorisalone delle due ruote che comincia oggi e fino al 30 settembre si allargherà in tutta la città con oltre 140 eventi che metteranno la bici al centro con l'appoggio di Comune e Regione, di Atm, di associazioni sportive e culturali, prova a sintetizzare un infinito cartellone di appuntamenti ma non è semplice. Due settimane di eventi con un palinsesto ricco che gira intorno alle due ruote e che si presta a diverse chiavi di lettura: iniziative per bambini, donne sempre più protagoniste, pedalate, mostre, workshop tecnici, libri, imprese sportive, yoga e birra.

Si comincia con la Settimana europea della mobilità sostenibile e si conclude con Milano Ride, la seconda edizione della granfondo di Radio Deejay che porterà al via migliaia di appassionati. In mezzo un mondo in movimento che cresce, si organizza, che raccoglie una sfida organizzata ( e vinta) in pochi mesi. «Mi ha sorpreso la reattività di questa città- spiega l'altro organizzatori Giovanni Morozzo- l'idea di questo festival è nata a luglio e in meno di due mesi, con agosto in mezzo, hanno risposto in centinaio tra appassionati, associazioni, imprese. C'è una città pronta che ha voglia di ciclismo e ognuno lo racconta a proprio modo. Noi non abbiamo fatto altro che tracciare una linea per unire i puntini...».

La formula è quella classica e consolidata degli eventi diffusi in città dove ogni genere di ciclista, ma anche chi non ha tanta familiarità con la bici e vuole provarci, potrà trovare occasioni e momenti di partecipazione. Ci sarà un premio per la ciclabilità per chi promuove l'uso delle due ruote in città, una mostra su Alfonsina Strada, la prima donna a fare un giro d'Italia in bici, verrà sostenuta la raccolta di firme che chiede di tagliare l'Iva sull'acquisto di una bici dal 18 al 4 per cento come accade già per tutti quei prodotti che favoriscono il rispetto ambientale come i pannelli fotovoltaici, ad esempio. Ci saranno gare, come quella per le bici a scatto fisso organizzata dal Comitato Velodromo Vigorelli, una caccia al tesoro tra San Cristoforo e Greco Pirelli, la biciclettata dei bambini di Massa Marmocchi, verra presentato il bike to work, i bike messenger di Milano faranno vedere a tutti che cosa significa consegnare merci in bici con una gara di cargo bike, la palestra Cyclotron organizzerà una staffetta con l'obiettivo di raggiungere quanti più chilometri possibili lungo i migliori circuiti di virtual indoor cycling. Insomma ci sarà da pedalare tantissimo. «Milano, con i suoi 218 chilometri di percorsi ciclabili su strada e nelle aree verdi e i 500.000 metri quadrati di Zone 30 aveva spiegato il Sindaco Giuseppe Sala poco tempo fa presentando l'evento è una città che si presta molto all'utilizzo della bicicletta, che è in continua crescita. Ce lo confermano chiaramente i 4 milioni all'anno di prelievi BikeMi e i 200mila abbonati ai servizi di sharing di Mobike e Ofo. E noi andiamo per quella strada».

Milano Bike City proverà ad indicare la direzione.

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