Cronaca locale

Cittadella della Musica: «Rubattino area perfetta»

L'assessore Maran indica il luogo che potrebbe ospitare l'Accademia e i laboratori della Scala

Diana Alfieri

La sede «ideale» per la nuova cittadella della musica con l'Accademia e i laboratori della Scala, che traslocherebbero dall'ex Ansaldo, si trova nella zona di Rubattino, periferia nord est di Milano, in un'area privata dove si potrebbe edificare ex novo. Lo ha spiegato l'assessore all'urbanistica Pierfrancesco Maran, all'indomani dell'incontro del sindaco Sala con i sindacati in cui si è parlato anche di questo argomento. «Stiamo lavorando da tempo sul progetto della Cittadella - spiega -. Il luogo che stiamo provando a esplorare è in particolare quello di Rubattino, dove c'è un'area di proprietà privata, che sta cercando una vocazione da tempo ed è una delle sei aree individuate dal Pgt (Piano di governo del territorio, ndr) per ospitare una grande funzione urbana. Sarebbe quindi particolarmente adatta ed è anche quella più in difficoltà, dal punto di vista dello sviluppo. Stiamo facendo delle verifiche per vedere se ci sono tutte le condizioni economiche e normative per farlo. Non è l'unica che stiamo valutando, ma è la principale opzione». Approfondimenti che dovrebbero concludersi nel giro di 6 mesi: «L'obiettivo è, anche nel 2019, avere un pò di certezze». Ai sindacati può piacere? «Penso di sì - replica -. Lo spazio si presta, può essere un'edificazione ex novo, quindi può rispondere a diverse esigenze, potrebbe essere anche coerente con il nuovo piano di Atm sui depositi per i bus elettrici e quindi avere anche un potenziamento di trasporto pubblico sia per la sede della Scala che per il quartiere». «Ci sono anche altre ipotesi, ma Rubattino - conclude Maran - sarebbe quella preferibile nell'ottica cittadina perchè va a completare un pezzo di città su cui ad oggi manca una funzione pubblica di traino».

«Ho informato i sindacati e ho dato incarico all'assessore all'Urbanistica Maran e al direttore generale del Comune Malangone di provare ad accelerare sull'individuazione di un'area. Io sono favorevole». Il sindaco di Milano, Giuseppe Sala, si è espresso così sulla possibilità di una cittadella dei lavoratori della Scala, come richiesto dai sindacati del Teatro da diversi mesi. Il tema è stato affrontato in un incontro avuto con alcune rappresentanze dei lavoratori. «È ovvio poi che gli economics devono rientrare - ha aggiunto Sala - quindi è importante individuare un'area, fare un progetto e dimostrare che il trasferimento può essere positivo. È una via abbastanza obbligata, perchè dove siamo oggi non ci stiamo più, ma la scelta del dove sarà critica.

Bisogna trovare un'area logisticamente ben messa, sia in termini di trasporti, quindi tendenzialmente vicino alla metropolitana e ai mezzi pubblici» ha detto il sindaco che ha concluso spiegando che per queste ragioni l'area non potrà essere centralissima: «credo sia impossibile, anche perchè abbiamo capito tutti che per la complessità dell'operazione non si può riadattare un fabbricato, ma bisogna costruirlo».

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