Cronaca locale

"Coi migranti facciamo affari". Il colosso dell'accoglienza che fattura 8 milioni di euro

La Kb assiste ben 600 immigrati. Sono distribuiti in sei centri. Il proprietario: Se il Prefetto mi chiama, in un'ora trovo cento posti"

"Coi migranti facciamo affari". Il colosso dell'accoglienza che fattura 8 milioni di euro

Negli ultimi sei mesi di quest'anno in Lombardia sono arrivati 12mila migranti, a fronte di 95mila a livello nazione. "Sono soddisfatta di come va il protocollo per i migranti firmato da 76 Comuni alla presenza del ministro degli Interni Minniti. Oggi i Comuni sono 82", commenta il prefetto di Milano Luciana Lamorgese in conferenza stampa in prefettura insieme ai vertici delle altre forze di pubblica sicurezza. "A fronte di arrivi corposi nei mesi precedenti - aggiunge - da tre settimane siamo quasi alla piena normalità, non ci sono stati arrivi massivi, come si poteva temere con l'estate".

I migranti arrivati dalle coste del Sud Italia sono stati distribuiti in tutta la regione. E c'è chi ci sta facendo molti soldi. Legalmente, va detto. Ma, comunque, un mucchio di soldi. Il Corriere della Sera ha tirato fuori il caso della Kb, una srl gestita da Roberto Garavello e Katiuscia Balansino che "nel 2016 ha fatturato 8 milioni di euro, con 2 milioni e 340mila euro di utile". Un business così reditizio da spingerli a riconvertire una struttura di Samarate che prima affittavano ai poliziotti. I due, marito e moglie, sono ex allevatori di capre che sul lago Maggiore producevano, tra le altre cose, prodotti di bellezza con il latte d'asina. Adesso hanno investito tutto nel business dell'accoglienza. "Se il Prefetto - spiega lui al Corriere della Sera - mi chiama in un'ora trovo cento posti".

La Kb assiste ben 600 immigrati. Li ha distribuiti in sei centri che si trovano a Busto Arsizio, Somma Lombardo, Samarate, Gallarate, Gorla Minore e Fagnano Olona. In queste strutture lavorano sei autisti, venti custodi, quattro medici specialisti sempre reperibili che arrivano a fatturare 3.500 euro al mese, sei psicologi e due infermiere sempre a disposizione. "Compriamo 600 paia di scarpe al mese, ma anche duemila paia di infradito per rendere più comoda la preghiera scalzi - spiega ancora Garavello il proprietario al Corriere della Sera - nei nostri centri abbiamo fatto costruire una moschea con le immagini rivolte verso la Mecca e anche i lavapiedi con i rubinetti per le abluzioni".

I numeri fortiniti dal prefetti hanno messo in allarme il centrodestra. Anche perché il ministero dell'Interno, per l'ennesima volta, ha spostato richiedenti asilo da Gorizia a Milano. "Forse lo fa per fare un favore al governatore friulano Debora Serracchiani...", commenta l'assessore regionale alla Sicurezza, Simona Bordonali. La Lombardia ospita già 1,3 milioni di immigrati. Di questi almeno 100mila sono irregolari.

"Accogliamo anche il 13% dei presunti profughi, con i ringraziamenti di cooperative e di tutti coloro che guadagnano su questo squallido business - conclude la Bordonali - è tempo di invertire la rotta e di rimandare tutti i clandestini nei Paesi di provenienza".

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